Solofra – Ancora all’insegna dei cassonetti pieni il risveglio della cittadina conciaria. L’ultimo intervento in materia rifiuti c’è stato qualche giorno fa quando un camion dell’Asa si adoperò per raccogliere la spazzatura accumulata presso la postazione antistante l’edificio scolastico delle scuole elementari. Poi il blocco. I camion, nell’attesa di varcare la soglia del Cdr di Pianodardine, fanno la fila davanti ai cancelli: questo il motivo della mancata raccolta che fa registrare momenti di crisi non solo a Solofra ma in tutto il territorio. Alcuni residenti del popoloso rione Turci – Castello, fanno notare che “…per fortuna le temperature sono ancora basse e quindi resta sopportabile il cumulo di rifiuti che aumenta di giorno in giorno. A questo si aggiunge, però, il fastidio dei cani che addentano le buste di pattume spargendone il contenuto per le strade del paese”. Problemi anche durante il giorno del mercato settimanale: alcune bancarelle, infatti, erano a pochissima distanza dai bidono colmi, con disagio e disappunto sia degli ambulanti che degli avventori. Se entro domani non scatterà da parte del Commissario Straordinario Catenacci lo stato di emergenza, l’amministrazione potrebbe essere costretta ad emettere un’ordinanza per motivi igienico sanitari e far ritirare la spazzatura per poi trasferirla su un’apposita area. Naturalmente a proprie spese perché non è ancora in vigore lo stato di emergenza. (di Dante Grimaldi)
Redazione Irpinia
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