Solofra – “A quanti riescono a tratteggiare solo un futuro a tinte fosche per la nostra città, diciamo: fatevi da parte, Solofra ha bisogno di soluzioni, non di ulteriori problemi”. A dirlo è la maggioranza del sindaco Antonio Guarino con un comunicato stampa venuto fuori a seguito delle “vuote polemiche sollevate dall’opposizione”. L’amministrazione preferisce alle parole i fatti che puntano a sottolineare “le ragioni del buon governo”. E lo fa con l’assunzione di alcuni provvedimenti di estremo interesse soprattutto sul fronte della materia fiscale. Il primo passo riguarda la riduzione dell’Ici, nonostante la fermezza della Finanziaria. Difatti l’amministrazione Guarino per l’anno 2007, dopo il lavoro dell’assessore al bilancio Orsola De Stefano, ridurrà l’imposta sulla prima casa dal 5 al 4.5 per mille. “Rispettati dunque – si legge nel comunicato – gli impegni assunti con la cittadinanza perché la prima casa, costruita con enormi sacrifici, è un diritto che è nostro preciso impegno tutelare”. Tocca quindi alla tassa del consorzio Agro-Nocerino-Sarnese che sta vessando la popolazione locale. In merito, il Comune ha aderito al referendum per l’abolizione del consorzio. “Si vuole mettere fine alle costanti richieste di pagamento avanzate dall’Ente di bonifica che non trovano corrispondenza in interventi concreti sul territorio”. Infine, la raccolta differenziata che, nonostante l’emergenza rifiuti, è già presente nelle frazioni di S. Andrea e S. Agata. Quest’operazione, a detta dell’amministrazione Guarino, dovrebbe apportare nel tempo “un abbattimento dei costi economici ed ambientali per l’utenza”. (di Dante Grimaldi)
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