Solofra, Giovani moderati: “Giù le mani dai conciatori”

Solofra – “Giù le mani dalla classe imprenditoriale solofrana”. A riferirlo in una nota sono gli aderenti al movimento dei Giovani Moderati per Solofra. “La ridda di voci e commenti che si sono scatenati successivamente all’alluvione dello scorso primo settembre e ai presunti sversamenti illeciti nel torrente Solofrana, così come riportato da alcuni organi di stampa, meritano una approfondita riflessione, nonché una forte presa di posizione a difesa della classe dei conciatori di Solofra – continua la nota –. Al netto delle responsabilità oggettive che verranno acclarate solo ed esclusivamente dalle risultanze delle indagini mosse dalle forze dell’ordine, è giunto il momento di compiere un netto distinguo tra chi, come la stragrande parte dei conciatori, opera nel pieno rispetto della legalità, e chi, ovvero pochi e sparuti pseudo imprenditori, invece infanga il nome di una intera comunità, Solofra, che nei secoli si è sempre distinta per essere la locomotiva della Regione Campania e simbolo di operosità e laboriosità”.

La nota continua: “Secoli di storia e di successi nel campo imprenditoriale non possono e non devono essere messi in discussione né da critiche sterili e non oggettive né sedicenti e improvvisati industriali”.
“Se da un lato la forza del Distretto Industriale Conciario di Solofra va attribuita alla notevole capacità produttiva delle aziende, dall’altra il valore conquistato sul mercato internazionale dalle concerie solofrane è da ricercare nella filosofia con la quale sono stati affrontati argomenti centrali dell’attività della concia del pellame. Il riferimento va al tema ambientale, senza il quale non sarebbe stato possibile proseguire questo genere di produzione. Rendere sostenibile lo sviluppo è divenuto necessario nel momento in cui il Governo italiano ha deciso di stabilire norme concrete e fondamentali per la salvaguardia dell’ambiente, ponendo dei parametri invalicabili all’inquinamento prodotto dalle aziende. Si ricordi come le concerie operanti nel distretto conciario solofrano fanno parte di un settore virtuoso, che, sotto la spinta originaria di vincoli normativi molto severi, ha effettuato investimenti importantissimi, infatti grande impegno in questi anni è stato profuso nella riduzione sia di impatti sull’ambiente che in termini di competitività investendo ingenti risorse per la sostenibilità, con un costante impegno su responsabilità ambientale e sociale, rispetto dei requisiti chimici (REACh), elevata applicazione delle normative nazionali e settoriali, tracciabilità”.

La nota conclude: “Le concerie di Solofra rivestono un ruolo importante nello sviluppo del contesto socio-economico non solo dell’Alta Valle dell’Irno ma dell’intero sistema industriale della Campania, per il benessere generato dall’occupazione e le iniziative che coinvolgono comunità e istituzioni locali, con buone relazioni industriali, crescente cultura della prevenzione dei rischi in ambiente di lavoro impegno continuo per il miglioramento delle condizioni lavorative attraverso investimenti tecnologici, miglioramento delle dotazioni infrastrutturali, implementazione di modelli di gestione consortili, il potenziamento della formazione”.