Solofra – Gioco d’azzardo: sequestrate 4 slot machines: due denunce

Solofra – Continua l’azione del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino per quanto riguarda il contrasto del fenomeno del gioco d’azzardo attraverso apparecchiature da intrattenimento del tipo slot machines.
Nell’ambito del piano di controllo avviato dal Comandante Provinciale, Colonnello Mario Imparato, la Brigata della Guardia di Finanza di Solofra (agli ordini del Maresciallo Aiutante Giovanni Caruso), a seguito di una attenta attività info-investigativa sviluppata nella seconda metà di agosto, si è pervenuti prima all’individuazione di un esercizio commerciale a Montoro Superiore e successivamente, nella giornata di ieri, ad un altro esercizio a Montoro Inferiore: in ciascuno dei due bar, in una saletta attigua al locale principale erano installati 2 videogiochi elettronici.
Gli immediati accertamenti tecnici ed i controlli amministrativi hanno permesso di rilevare come tutte le 4 apparecchiature non risultassero rispondenti alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in quanto per le stesse non c’era alcuna autorizzazione di messa in esercizio e non risultava in essere il previsto collegamento alla rete telematica dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato.
I responsabili dei 2 esercizi commerciali, N.V. di 38 anni (residente a Montoro Superiore) e S.A. di 41 anni (residente a Montoro Inferiore) sono stati segnalati all’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato per violazione all’articolo 110 del Testo Unico sulle Leggi di Pubblica Sicurezza.
Analoga segnalazione è stata inoltrata, per l’adozione dei provvedimenti di competenza, ai Sindaci del Comune di Montoro Superiore e di Montoro Inferiroe, alla Questura ed alla Prefettura di Avellino.
A seguito degli interventi sono state inoltre comminate, sia nei confronti dei titolari delle rivendite che dei responsabili delle società noleggiatrici, sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 18.000 euro.
Il fenomeno del gioco a mezzo di slot machines è caratterizzato da aspetti di sempre maggiore pericolosità che connotano l’azione di contrasto di una duplice valenza positiva: da una parte, si recuperano a tassazione ingenti proventi mentre dall’altra si cerca di porre un freno ad un fenomeno di vera e propria devianza, specie fra i giovani. Per questo motivo il particolare comparto operativo è stato destinatario di un’incisiva azione da parte delle Fiamme Gialle irpine con la predisposizione di un dispositivo che, con riferimento alla sola attività di contrasto svolta dalla Brigata di Solofra (protagonista di tale ultima operazione), ha visto il sequestro di ben 17 apparecchiature.