Solofra – “E con questa siamo a tre. Per la terza volta consecutiva il delegato alla viabilità Luigi De Stefano ha spalleggiato un correttivo al piano traffico e per la terza volta la misura è stata ritirata sotto la spinta delle proteste che ha suscitato fra i cittadini. Così è successo per la mini rotatoria in prossimità della scuola media e della rotatoria in via Casapapa. Ora è stata la volta dei sensi unici in centro. Personalmente che sia arrivato il momento che l’assessore Luigi De Stefano faccia un passo indietro e rimetta le sue deleghe nelle mani del sindaco. Si dimetta e lo faccia prima di creare ancora problemi ai cittadini”. Così in una nota il consigliere di opposizione di Solofra Antonio D’Urso.
“E nel fare questo credo che farebbe bene a scusarsi con la città. Amministrare significa compiere delle scelte nell’interesse della città. Il parere dei cittadini non può essere ascoltato a fasi alterne. Quando fa comodo rappresenta la bibbia quando invece critica le scelte fatte rappresenta un dettaglio trascurabile. Se veramente questa amministrazione avesse tenuto in conto il parere dei cittadini avrebbe sottoposto alla loro attenzione il nuovo piano viabilità prima di attuarlo. Ed invece questo non è accaduto. E questa cosa è talmente vera che oggi non si conosce ancora quale erano le modifiche alla viabilità che si sarebbero volute attuare nella loro interezza. A che pro dire ora che il parere dei cittadini è sovrano e che proprio per questo si fa marcia indietro sui sensi unici? Da mesi i cittadini stanno lamentando la carenza di acqua nelle loro abitazioni. Come mai non si ascoltano i cittadini su questo? Dall’amministrazione fino ad oggi non è arrivata ancora alcuna spiegazione rispetto a quanto sta accadendo. Come mai nessun rappresentante del governo cittadino e della Irno Service, la municipalizzata che gestisce il servizio acquedotto, non ha ritenuto di dover spiegare come si intende affrontare la crisi idrica, che c’è è inutile nasconderselo? Ed ancora. E’ mai possibile che su una questione quale quella dei sensi unici in centro l’amministrazione comunale, sindaco in testa, abbia avvertito la necessità di convocare una conferenza stampa mentre si continua a fingere che non ci siano problemi su altre questioni di maggiore interesse per il territorio quale appunto la crisi idrica legata al tetracloroetilene? Solo grazie al pressing dei consiglieri di minoranza si è ottenuta una nuova convocazione del consiglio comunale per affrontare la questione. Ed allora? Ed allora l’amministrazione metta da parte la supponenza e la tracotanza dimostrata fino ad ora e metta in campo le competenze, se ne ha, per dimostrare di essere in grado di risolvere i problemi del nostro territorio”.