Solofra – Dall’incontro tra il presidente del Parco del Bacino Idrografico del Sarno, Andrea De Simone ed il consigliere d’opposizione del Comune di Solofra Antonello D’Urso, sono venute alla ribalta varie problematiche che affliggono l’area solofrana. Al termine della nuova perimetrazione il comune conciario potrà usufruire dei fondi europei 2007 – 2013. Il consigliere D’Urso ha chiesto la partecipazione di Solofra ai Programmi integrati “… sui quali è stato attivato un Tavolo di lavoro regionale con il Parco, l’Autorità di Bacino, il Commissariato retto da Roberto Jucci e i vari responsabili dei settori regionali riguardanti l’ambiente, l’assetto del territorio e lo sviluppo economico”. L’Esecutivo regionale ha già dato via libera ad uno studio di fattibilità circa un programma organico dell’area che da Solofra si estende fino a Castellammare di Stabia e comprende 40 Comuni e 3 Province. Il piano prevede studi per la difesa del suolo, l’assetto idrogeologico, il risanamento ambientale, lo sviluppo ecocompatibile, la tutela dei Centri Storici, dei Santuari oltre ai Castelli oltre a progetti che dovrebbero dare occupazione nei settori del turismo culturale ed enogastronomico, della ricerca e l’ innovazione. E’ stato dato rilievo alla bonifica della Solofrana che dovrebbe prevedere la creazione, lungo il corso, di piste ciclabili, cavalli e spazi per vari tipi di sport. De Simone ha pure informato il consigliere D’ Urso sull’andamento dei lavori del commissariato mirati al sistema depurativo integrato di Solofra e Mercato S. Severino più la rete fognaria industriale. D’ Urso, durante l’incontro, ha sottolineato “il totale disimpegno dell’ amministrazione comunale che non ha ritenuto utile coinvolgere il Consiglio comunale e la città su problematiche importanti per il futuro”.
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