Stamane, come in tutte le scuole d’Italia, si è svolta l’assemblea dei lavoratori dell’istituto secondario di 1° grado Francesco Guarini di Solofra. Così nella nota i docenti Gerardo Russo (RSU CISL) e Ciro De Venezia (RSU UIL): “È stato un incontro partecipato e utile perché insegnanti e personale Ata hanno discusso sulle ragioni e sugli obiettivi della mobilitazione che sfocerà nello sciopero del 24 novembre prossimo. Questi obiettivi sono anzitutto: l’immediato avvio della trattativa sul recupero degli “scatti di anzianità” ai fini della progressione economica e di carriera dell’anno 2011; la cancellazione delle norme sui regimi orari del personale docente delle secondarie; la diminuzione degli importi corrisposti al personale Ata con le “mansioni superiori”; l’annullamento dell’ulteriore proroga sul rinnovo del contratto di lavoro al 31 dicembre 2014 (il contratto è già ampiamente scaduto); il mantenimento dell’indennità mensile di vacanza contrattuale (che verrebbe cancellata dal gennaio 2013)”.
L’assemblea dei lavoratori della scuola media Francesco Guarini di Solofra, dopo una discussione ampia e approfondita, ha deciso quindi di assumere le seguenti iniziative: sospensione dei progetti di istituto e di ogni attività non obbligatoria; campagna di informazione/protesta attraverso lettere, e-mail, articoli su stampa e web; assemblea di 1 ora dei lavoratori della scuola da svolgersi a inizio delle lezioni prima del 24 novembre; sciopero unitario e compatto della categoria di tutti i lavoratori della nostra scuola il 24 novembre; assemblea di 1 ora dei lavoratori della scuola da svolgersi a inizio delle lezioni dopo il 24 novembre; richiesta di esplicitazione nel contratto di lavoro nazionale delle ore che eccedono l’orario di insegnamento che vanno rese “visibili” e quantificate, in modo che l’opinione pubblica sappia la realtà, e cioè che i docenti non lavorano “soltanto 18 ore” ma che mediamente le ore lavorate sono almeno 40 settimanali.
“L’assemblea dei lavoratori della scuola media Francesco Guarini di Solofra chiama l’intera categoria solofrana a sostenere la più ampia partecipazione alle iniziative di mobilitazione messe in atto e aderire allo sciopero del 24 novembre prossimo. È inaccettabile che sia sempre e solo la scuola, dopo oltre cinque anni di tagli lineari, a pagare per mantenere gli sprechi della casta politica”.