Solofra – Il comizio di venerdì sera a S. Agata, tenuto dalla lista “Patto democratico e popolare”, con Guarino candidato sindaco, ha visto alcuni esponenti della lista affermare che il vice coordinatore provinciale degli azzurri, Claudio Rossano “non ha cognizione della situazione”. Le considerazioni della lista di Guarino in risposta ad un precedente intervento di Rossano che ribadiva “i maggiori costi della depurazione solofrana sono da attribuirsi ai lunghi viaggi che le acque solofrane compiono per giungere agli impianti di depurazione, di proprietà dell’Asi e gestiti da una società, situati in Alta Irpinia”. E Rossano, Commissario della sezione azzurra locale, con un comunicato stampa ha subito chiosato: “Le cose da me dette possono essere verificate leggendo gli atti della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle cause dell’inquinamento del fiume Sarno – seduta di giovedì 14 ottobre 2004- a cui partecipavano il sindaco Guarino e l’ingegnere Foglia, presidente dell’ Asi di Avellino”. Rossano ha continuato: “A differenza di altri, ho profonda conoscenza in materia di depurazione anche per il ruolo – tuttora da me esercitato – di Difensore Nazionale delle Acque. Sempre a differenza di altri non sono mai stato raggiunto da alcun avviso di garanzia per gravi problematiche di inquinamento di falde acquifere”. Conclude rilevando la partecipazione “anomala” di Foglia al comizio, essendo presidente di “un consorzio partecipato dal Comune di Solofra. Tale fatto l’ avrebbe dovuto indurre a non parteggiare per alcuno dei contendenti in campo”. Il vice coordinatore provinciale di Fi, assicura che in un comizio chiarirà pienamente tali problematiche ai solofrani.
Redazione Irpinia
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