Saranno tanti gli studenti che questa mattina, presso la Facoltà di Lingue e Letteratura Straniera, dell’Università di Salerno, taglieranno l’ambìto traguardo della laurea. Un giorno legato per tutti ad un doppio ricordo. Tra i tanti laureandi, infatti, mancherà all’appello la giovane Antonella Russo, strappata alla vita da quattro colpi di pistola, per difendere la famiglia lo scorso 20 febbraio. Avrebbe dovuto discutere una tesi su “Lingue e Modelli Culturali dell’Occidente”, il primo traguardo per poi immergersi nel mondo del lavoro. Antonella aveva dei sogni nel cassetto, primo su tutti quello di approdare a Roma per lavorare nel settore turistico. “Voleva un 110 e lode – ricorda la madre Lucia – ed io ci credevo per la sua caparbietà e per l’amore per lo studio”. Numerose le richieste per una laurea ad honorem ma al momento la richiesta è stata protocollata in presidenza e non ci sono ancora sviluppi a riguardo. (di Dante Grimaldi)
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