Il 30 ottobre, la Sala Grasso di Palazzo Caracciolo di Avellino, ha ospitato il Consiglio direttivo della Società Storica Irpina.
Una realtà costituita nel 1989 con uno scopo ben preciso: rappresentare un centro di aggregazione culturale con la promozione della ricerca storica nell’Irpinia. La Società Storica Irpina, anno dopo anno, ha sempre creduto nel suo progetto e con determinazione e serietà è riuscita a coinvolgere docenti universitari, studiosi, ricercatori di storia locale, chiunque avesse a cuore la crescita culturale della propria provincia, diffondendo la conoscenza attraverso una propria rivista, la “Rassegna Storica”, il cui primo numero fu stampato nel 1990, anno in cui l’Associazione contava 179 Soci.
Un punto di riferimento per ogni comunità, scrigno della memoria storica, protetta e alimentata con l’apporto di nuovi studi e nuove ricerche. Si è operato in questa direzione finché è stato possibile, pur tra difficoltà organizzative e, soprattutto, finanziarie. Per gli stessi motivi cessava nel 2008 la pubblicazione della rivista, prima annuale, grazie anche al sostegno economico della Banca di Roma, poi pluriennale, alla quale avevano contribuito, con sempre interessanti saggi storici, numerosi docenti universitari, professori di Istituti superiori, funzionari dei Beni Culturali, studiosi di storia locale e ricercatori. 11 il numero dei fascicoli che hanno contribuito ad arricchire il patrimonio culturale della provincia, attribuendo di fatto alla Società Storica Irpina il ruolo di vera e propria associazione di “storia patria”.
Purtroppo, la mancanza di sostegni finanziari, diretti o indiretti, ha reso pressoché impossibile il prosieguo dell’attività. Ma, nonostante ciò, la Società Storica Irpina, anche dopo la perdita del suo ultimo compianto presidente, il prof. Giovanni Acocella, e la scomparsa di alcuni dei suoi consiglieri, non si è sciolta, nella convinzione che restano sempre validi il principio e le finalità che ne hanno determinato la nascita.
Nell’ultima riunione del Consiglio direttivo, tenuta il 30 ottobre, si è, quindi, fatto il punto della situazione, programmando nell’immediato la rinascita dell’Associazione, partendo proprio dalla pubblicazione della Rassegna Storica, che è già pronta per la stampa, in modo da poterla presentare a inizio d’anno.
“Lanciamo, quindi, un invito ai vecchi soci a rinnovare la propria iscrizione; a quanti, apprezzando gli studi storici, desiderassero partecipare all’attività e alle riunioni della nostra Associazione, a manifestare la propria adesione scritta al dott. Fiorentino Alaia ai seguenti recapiti: e-mail f.alaia@libero.it / tel. 3289595608. Sarà possibile, così, in relazione al numero degli iscritti, convocare l’Assemblea ordinaria e procedere al rinnovo degli organi previsti dallo statuto”.