S.Martino VC – Sel: “Elezioni del forum annullate ingiustamente”

Cari concittadini, venuti a conoscenza delle vicende poco chiare che hanno riguardato l‘annullamento delle elezioni del nuovo organo direttivo del forum giovanile comunale riteniamo che questa decisione sia stata inopportuna e precipitosa. Il consigliere delegato alle politiche giovanili non aveva alcuna legittimità a invalidare tali elezioni. Qualcuno crede ancora di essere in campagna elettorale”. Così, in un comunicato, il direttivo Sel di San Martino Valle Caudina. “Il consigliere Ivan Clemente – continua il testo – è entrato a gamba tesa dentro una vicenda che sarebbe stata tranquillamente risolta dagli organismi direttivi del forum in uno spirito di cooperazione, ma, non contento, ha utilizzato i poteri conferitegli dal consiglio comunale dividendo in gruppi avversi l’istituzione giovanile (la quale aveva lavorato con unità ed interesse) mettendosi a capo di una cordata che aveva come ambizione la conquista del forum organizzando nella sua abitazione privata la lista che avrebbe dovuto battere Giuseppe Pedoto. Il solo fatto che fra i candidati vi fosse un giovane (Giuseppe) da sempre impegnato nel sociale e non subalterno alle logiche dell’amministrazione Ricci ha generato l’annullamento della competizione elettorale. Se il casus belli è costituito da ipotetiche iscrizioni false, noi muoviamo il fondato sospetto che queste modalità di iscrizione siano state utilizzate anche nelle elezioni precedenti. Clemente solo due giorni prima delle elezioni si accorge che alcune iscrizioni sono false! Ci poniamo la domanda legittima: chi doveva controllare la regolare pratica delle iscrizioni? Il consigliere Clemente probabilmente non aggregando intorno ad una proposta sensata un numero sufficiente di giovani sanmartinesi ha deciso di agire in modo spropositato comportandosi da padrone delle istituzioni. Riteniamo che non avrebbero dovuto occupare con colpi di mano ogni spazio previsto per le attività sociali a servizio di tutti i giovani sanmartinesi. Saremo attenti affinché non si ripetano più tali ingerenze da parte dell’amministrazione. Ricordiamo all’amministrazione che essi devono tutelare gli interessi di tutto il popolo sanmartinese e non solo di una metà”.