Siponto – Ha un nome e una identità il cadavere ritrovato ieri mattina, poco prima delle 8, a Manfredonia, nella località turistica balnerare di Siponto, nei pressi del Lido Taumante, dopo la spiaggia dell’Aereonautica Militare: si tratta di Vincenzo Adonisio, 52enne ex idraulico originario di Zungoli. I familiari dell’uomo ne avevano denunciato la scomparsa questa mattina presso la locale Stazione Carabinieri. Il riconoscimento è stato fatto dai familiari dopo che uomini della locale Capitaneria hanno ritrovato i documenti di Adonisio, il quale indossava solo un paio di slip bianchi.
I militari irpini hanno subito attivato le ricerche anche nelle province di Benevento e Foggia. Dopo alcune ore il giallo legato all’allontanamento dell’uomo – che aveva fatto perdere le proprie tracce da domenica sera quando si era allontanato a bordo della sua Fiat Marengo da Zungoli – è stato risolto. Con esito, stavolta, assai nefasto.
Infatti i Carabinieri di Zungoli, in collaborazione con i colleghi di Manfredonia, hanno accertato che l’autovettura ricercata era parcheggiata a non molta distanza dalla spiaggia di Siponto, nel foggiano.
L’autovettura che non presentava segni di effrazione, era in perfetto ordine con all’interno gli oggetti personali dell’uomo.
A quel punto i Carabinieri hanno capito di aver risolto un altro giallo legato a un uomo ritrovato ieri mattina privo di vita sulla battigia della spiaggia libera di Siponto.
La capitaneria di porto che aveva trovato il cadavere e i Carabinieri, avevano lanciato un appello invitando chiunque avesse ulteriori elementi o fosse a conoscenza di casi di scomparsa, a mettersi in contatto con le forze di polizia per agevolare l’identificazione della vittima. Fino a questa mattina nessuna risposta. Poi i contatti tra i Carabinieri di Zungoli e i colleghi di Manfredonia.
Il cadavere dell’uomo era stato trasportato già nella mattinata di ieri presso l’obitorio del cimitero di Manfredonia per l’esame autoptico. Ora i magistrati dovranno chiarire se si è trattato di annegamento volontario o di una tragica fatalità.
È la seconda persona morta per presunto annegamento nelle acque del Golfo di Manfredonia nel giro di 4 giorni. Lo scorso 15 luglio, infatti, era stato recuperato in località Acqua di Cristo il corpo di un 65enne, G.V. di Manfredonia. (di Antonio Pirolo)