Sindaci al terzo mandato – Imbriano incontra il Prefetto Ippolito

Avellino – Questa mattina il Prefetto Costantino Ippolito ha incontrato il Segretario Provinciale di Rifondazione Comunista, Gennaro M. Imbriano. Al centro della discussione il caso dei sindaci di Mugnano del Cardinale, Siringano, Casalbore, S.Stefano del Sole, eletti per il terzo mandato consecutivo. Assieme al Segretario Imbriano, per il PRC erano presenti Andrea Canonico (Consigliere Comunale del PRC a Mugnano del Cardinale) e Angelo De Lucia (Comitato Politico Regionale del PRC). “Abbiamo svolto – dichiara Imbriano – un incontro assolutamente positivo col Prefetto. Incontro nel quale abbiamo registrato una comune preoccupazione in merito al mancato rispetto del T.U.E.L., da parte di 4 sindaci della nostra provincia. Così come è preoccupante che questi amministratori abbiamo deliberatamente violato delle norme molto delicate, relative all’ineleggibilità del sindaco, che hanno a che fare con la concezione e la pratica stessa della democrazia. Saremo rispettosi di quello che eventualmente deciderà il Parlamento, in merito alla possibilità di modificare le norme relative al limite del terzo mandato, ma ad oggi c’è una norma categorica e precisa che i sindaci non possono infrangere. Abbiamo costatato inoltre che non si è rispettata nemmeno la nota del 30 maggio scorso con cui il Prefetto Ippolito aveva raccomandato che, in conformità col T.U.E.L., nei 4 consigli comunali interessati si mettesse all’ordine del giorno l’ineleggibilità del sindaco. Ho riscontrato la ferma volontà del Prefetto Ippolito a proseguire, in questa delicata vicenda, il suo impegno per ristabilire la legalità”. A margine dell’incontro, Imbriano ha chiesto informazioni in merito ai comuni irpini che sono in ritardo nell’approvazione del bilancio. Ed ha invitato il Prefetto ad avere una particolare attenzione per la condizione in cui versa il Comune di Sant’Angelo dei Lombardi, in cui ancora non si è approvato il bilancio, dove è di fatto inesistente un’opposizione in Consiglio Comunale, sulle cui sorti si sta celebrando un processo, in relazione alla vicenda delle cosiddette firme false.