Renato Spiniello – La Sidigas batte la Grissin Bon Reggio Emilia nel posticipo del monday night. Gara equilibrata, dopo un avvio di marca reggiana i lupi si prendono il vantaggio soltanto nel finale di secondo quarto, per poi difenderlo con unghie e denti fino alla sirena. Bene gli americani Rich e Wells, con rispettivamente 18 e 14 punti a referto, uniche note dolenti il play Filloy e il lungo N’Diaye, ancora non inseriti negli schemi di squadra.
Coach Sacripanti, al cospetto dei cronisti, si dice soddisfatto per la vittoria, nonostante la defezione di Fesenko e la prova incolore di N’Diaye. “Partiti terrorizzati dall’esordio – spiega il coach – lo stesso Wells ha fatto fatica ad entrare in partita. Fortunatamente la panchina ci ha dato tanto, soprattutto in difesa. Poi ci siamo ripresi anche se Reggio è tornata sotto nel finale. Importante per noi partire subito con una vittoria, perché ci permette di andare a Brescia con maggiore autostima”.
Sottotono anche Filloy. “E’ un giocatore di alto livello – confessa Sacripanti – gli manca un po’ di brillantezza fisica, ma credo sia a causa dello sforzo ad Eurobasket”. Le condizioni di Fesenko? “Abbiamo preferito tenerlo a riposo, nonostante abbia svolto dei buoni allenamenti. Senza di lui abbiamo fatto bene, aiutati anche dal nostro pubblico. Speriamo che sia pronto per Brescia”.
La prova di Zerini. “Andrea giocatore importantissimo oggi, ha fatto buonissime cose sia in attacco che in difesa. Si è dovuto sacrificare nel ruolo di 5 e lo ha fatto molto bene. In generale tutta la panchina, compresi D’Ercole e Scrubb, ci hanno dato tanto”. Infine una bacchettata a N’Diaye: “Deve ricordarsi gli schemi”.