Sidigas, con Varese oltre la sfortuna. Sacripanti: “Openjobmetis in gran forma”

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Renato Spiniello – Sarà un mezzogiorno infuocato al PalaDelMauro di Avellino quello di domenica mattina. La Sidigas Avellino attende infatti l’Openjobmetis Varese per il lunch match della 7° giornata.

“Affrontiamo una delle squadre più in forma del campionato – dice ai cronisti coach Pino Sacripanti – contro Trento mi hanno letteralmente impressionato e dopo un periodo di assestamento hanno trovato gli giusti equilibri. Saranno due punti pesantissimi per noi, ma il risultato deve arrivare attraverso il gioco. Varese non ha la coppa e mai come quest’anno le kermesse europee stanno togliendo qualcosa alle squadre che vi partecipano”.

La squadra, contro ogni sfortuna, si sta adattando in settimana al nuovo roster senza l’infortunato Fitipaldo: “Gli esterni hanno qualche chance in più per mettersi in mostra, quando si hanno delle defezioni il risvolto positivo è far crescere i giocatori che di solito giocano meno”.

L’intervento al play uruguagio è andato bene, come spiega il tecnico biancoverdi: “L’infortunio è stato più pesante del previsto, i tempi di recupero dovranno essere rispettati ma non abbiamo ancora fatto valutazioni in ottica mercato”.

Su Ortner che, appena sbarcato in Irpinia, ha fatto bene per poi perdersi leggermente, Sacripanti confessa: “Fisiologico il suo calo, spero in una sua risalita, anzi sta facendo progressi sia individuali che a livello di squadra. Sempre parlando dei lunghi, reputo Zerini ormai recuperato dopo l’infortunio”.

Critiche? “Non ne ho sentite, la squadra sta facendo molto bene per quello che è e per quello che ha dovuto subire. Avellino si è sempre contraddistinta per il senso di famiglia e di appartenenza e questa squadra ha una percezione del lavoro e della responsabilità molto alto. Fino ad ora di più non si poteva fare. A me non piace tanto il vinciamo e perdete, a me piace il vinciamo e perdiamo: questa è la mia mentalità.

Calendario ostico per i lupi che, dopo i lombardi, saranno ospiti prima dell’Aris in Champions e poi di Milano: “Tre partite molto velenose – chiude Sacripanti – il livello stesso del campionato si è alzato nell’ultima stagione e le difficoltà valgono per tutte le squadre non solo per noi”.