La Sidigas cala il tris, vittoria in volata su Pesaro grazie ad un super Leunen

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Uno strepitoso Leunen regala alla Scandone la terza vittoria consecutiva. Grande successo del team di Sacripanti sul difficile campo di Pesaro (82-88)  dopo un match equilibrato che si è risolto ancora una volta in volata e che ha premiato la maggiore inerzia e concentrazione del roster avellinese.

Non è stato tutto facile per la Scandone che ha dovuto per lungo tempo rincorrere gli avversari per poi piazzare il break decisivo a cavallo del terzo ed ultimo quarto grazie ad una prestazione mostruosa di Leunen, che sembra aver ritrovato la verve dei giorni migliori, e alle ottime performance di Buva e Nunnally.

Ha rischiato molto il team avellinese nei minuti finali quando si è visto recuperare il vantaggio accumulato ma è stato abile a rimanere lucido e a giocare le ultime battute del match con grande maturazione ed esperienza.

MATCH: Nel posticipo della prima giornata del girone di ritorno della Beko Serie A,si affrontano all’ Adriatic Arena di Pesaro la squadra di casa della Consultinvest e la Sidigas Scandone Avellino.

Un partita di vitale importanza per le due compagine storiche del Basket Italiano. Per il team di casa, la vittoria suona quasi come un imperativo in virtù di una classifica che inizia a far paura. Gli uomini di Paolini, infatti, con un roster rimpinguato che vede in Austin Daye il suo leader assoluto, non possono fallire l’appuntamento con i due punti soprattutto dopo il passo falso interno contro Torino, nell’ultimo match casalingo prima della sosta.

Totalmente diversa la situazione in casa Sidigas che, sulle ali dell’entusiasmo dopo l’extremis qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia, è chiamata a confermare quanto di buono fatto nelle ultime uscite e a trovare quella continuità di prestazioni, a lungo ricercata da coach Sacripanti negli ultimi mesi.

Terna arbitrale formata da: Lamonica, Paglialunga, Quarta.

Solito starting five per i lupi biancoverdi guidati in regia dal play Green intorno al quale ruotano Nunnally, Acker, Leunen e Cervi. L’osservato speciale in casa Pesaro, Austin Daye è marcato da Leunen. Ritmi molto alti sin dai primi minuti della gara che vede nei centri in campo i primi protagonisti, da un lato Lydeka dall’altro Cervi. Il primo allungo è di Pesaro che con 6 punti consecutivi di Lydeka, pescato al meglio da Daye, si porta sul 11-7 costringendo Sacripanti al primo time out.

In attacco Avellino ha difficoltà a trovare la via del canestro e lascia campo aperto a  Pesaro che sfrutta al meglio i contropiedi e allunga il proprio vantaggio grazie alla tripla di Shepherd: 18-8. Coach Sacripanti corre ai ripari: subito in campo Ragland e Buva che firmano il contro parziale di Avellino di 7-0 . Nei minuti finali del primo quarto ecco il festival delle triple con protagonisti Nunnally e Daye. Avellino riesce a recuperare parte dello svantaggio accumulato nella parte iniziale del quarto e chiude il primo parziale con il minimo distacco di 2 punti: 26-24 con un Acker sugli scudi.

Il secondo quarto si apre con una tripla di Ragland che firma il sorpasso in casa Scandone, ma una nuova tripla di Daye tenuto non bene da Pini, riporta subito avanti la squadra marchigiana. Partita maschia e molto equilibrata. Lacey e Buva incrementano il punteggio per le rispettive squadre. In casa Sidigas rientrano in campo Cervi e Green per Buva e Ragland. Pesaro con un gioco da tre punti di Lydeka e con Lacey in serata di grazia si porta sul 38-32 a 4 minuti  dalla fine del quarto.

Acker, in casa Scandone, sembra aver trovato la verve dei giorni migliori e con una nuova tripla tiene i suoi compagni attaccati agli avversari: 40-39 quando mancano una manciata di secondi alla fine del primo tempo.

Mentre Pesaro sfrutta al meglio il bonus dei falli e allunga il suo vantaggio, la Sidigas sciupa diverse palle in attacco per portarsi sulla parità. Si va all’intervallo con il punteggio di 44-41 per i padroni di casa.

Al rientro sul parquet subito tripla di Leunen che finalmente riesce a sbloccarsi dal tiro dalla lunga distanza ma Pesaro, che appare molto più in palla rispetto alle ultime uscite, con Shepherd riesce subito a riportarsi in avanti: 50-44 dopo 2 minuti. Ragland e Nunnally riportano i lupi ad 1 punto di distacco dagli avversari: al 35′ è 50-49. Ma proprio quando i lupi si rifanno sotto ecco che viene fuori la stoffa del campione di Daye che con una nuova tripla ricaccia indietro gli avversari.

Intanto Christon si rende protagonista, in casa pesarese, di due preziose giocate e riporta i suoi in avanti di 4 punti 61-57 al 38′. Avellino non molla; cresce in difesa e in attacco sfrutta al meglio il bonus dei falli prima con Nunnally e poi con Buva che firmano il nuovo sorpasso in casa Avellino quando mancano pochi secondi alla fine del quarto. Christon da 3 non fa scappare la Sidigas, ma le due triple consecutive di Buva e Leunen decretano il massimo vantaggio per i lupi proprio sulla sirena del terzo quarto: 64-69.

L’ultimo quarto si apre con una tripla di Leunen che dalla lunga distanza inizia a diventare un fattore determinante. Si inceppano i meccanismi d’attacco in casa pesarese e a beneficiarne è proprio la Sidigas che con Nunnally segna il primo vantaggio in doppia cifra: 64-74 al 32′.

Coach Paolini è costretto ad un obbligato time out dal quale Pesaro esce galvanizzata rendendosi protagonista di un nuovo mini parziale di 4-0. Sacripanti pensa bene a stoppare l’euforia biancorossa chiamando una nuova sospensione. Daye è scatenato e con due triple consecutive porta i suoi ad un solo possesso di differenza dagli avversari: 75-77 al 38′. Buva con due tiri liberi riporta un pò di ossigeno alla Sidigas ma Shepherd e Lacey, con due fantastiche giocate, sorpassano di nuovo Avellino: 80-79.

Avellino sperpera tutto il vantaggio accumulato ma trova in Ragland,nel momento più difficile, una tripla di vitale importanza. Pesaro in attacco si fa prendere dalla frenesia e sciupa dei palloni importanti. Nunnally, dalla lunetta, riporta Avellino sul +4 ma la Vuelle  non si da per vinta e con Shepherd si riporta sull’82-84 a 20 secondi dalla fine.

Attimi concitati: Acker subisce fallo ed è freddo dalla lunetta nel realizzare i due nuovi tiri liberi, Daye perde palla grazie ad un ottima giocata difensiva ancora una volta di Leunen e per Nunnally, in campo aperto, è  un gioco da ragazzi mettere a segno altri due punti che mettono in cassaforte la terza vittoria consecutiva della Sidigas Avellino.

Sulla sirena è gioia biancoverde: espugnata Pesaro con il punteggio di 88-82.

La Scandone sale a quota 18 punti e consolida l’ottavo posto in attesa del big match di sabato contro la capolista Reggio Emilia.

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