Sicurezza lavoro: via al piano formativo finanziato da Fondimpresa

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Al via il progetto: “Diffusione della cultura della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro in Campania”. L’associazione temporanea di scopo formata dal Centro per la Formazione e Sicurezza in Edilizia della provincia di Avellino (ente capofila), Consorzio In.Forma, Associazione Smile Campania, Ial-Cisl Campania, Erpaf-Uil Campania, mette in moto uno dei più rilevanti interventi formativi che riguardano i temi della sicurezza in ambito lavorativo considerato il vasto bacino di utenza e il supporto finanziario che sottende la struttura didattica. Duecentomila euro l’importo economico, messo a bando e stanziato da Fondimpresa, che verrà utilizzato ed investito per formare gratuitamente, mediante un approccio innovativo e capillare, 928 lavoratori campani per un totale di 62 aziende coinvolte.
Il progetto è stato presentato ieri, mercoledì 30 settembre, a Napoli, presso la sala barocca di Palazzo du Mesnil. L’occasione, che è servita anche a fare il punto della situazione su sanzioni e nuove procedure relative alle recenti disposizioni integrative del nuovo testo unico sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, ha visto la partecipazione di Antonio Turtoro, Presidente del Centro per la Formazione e Sicurezza in Edilizia della provincia di Avellino, di Luigia Melillo, Presidente del Centro Lifelong Learning dell’Università l’Orientale di Napoli, di Michele Candreva, Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, e di Vincenzo Loffredo, Direzione regionale Inail. “A differenza delle altre progettualità formative – mette in evidenza Turtoro – il valore aggiunto di questa iniziativa è nella fase di assistenza verso gli addetti formati. L’assistenza alle imprese nel processo di adeguamento alle normative vigenti in materia di sicurezza costituisce, infatti, l’aspetto centrale del progetto. Attraverso un check up aziendale si verificherà il livello di attuazione delle norme di sicurezza e soprattutto si effettuerà l’analisi del fabbisogno formativo. E’ infatti obbligatorio per ciascuna azienda – continua – formare i propri dipendenti sul tema della sicurezza correlato alle mansioni di ciascun addetto. Nello stesso tempo è necessario formare gli addetti all’antincendio, al pronto soccorso, all’utilizzo di macchine complesse con formazione specifica. Ed è qui che vi è la vera novità del progetto, costituita dall’istituzione per ciascuna provincia di uno sportello di assistenza per tutte le aziende che intendono perfezionare l’applicazione delle norme di sicurezza”. Istituito in ogni provincia campana, lo sportello svolgerà un ruolo di interlocutore attivo, monitorando gli standard formativi delle imprese e verificando i relativi livelli di attuazione sulla scia dei risultati conseguiti in tema di sicurezza lavorativa. Altra peculiarità: un sito internet www.sicurezzacampania.it a cui le imprese possono presentare quesiti sul tema della sicurezza o chiedere una consulenza specifica. Un vero e proprio help desk on line che offre, insomma, l’aggiornamento continuo sulla normativa e sulla modulistica per gli adempimenti.
Con la presentazione ufficiale a Napoli, il progetto inaugura la prima delle tre fasi previste: la promozione. Step che prevede la presentazione degli interventi e delle attività previste con l’obiettivo di informare e supportare la conoscenza delle iniziative sulla sicurezza finanziate da Fondimpresa e di promuovere la partecipazione di aziende e lavoratori il cui coinvolgimento sarà attuato attraverso l’organizzazione di un ciclo di seminari/workshop sulle tematiche connesse alla diffusione della cultura della prevenzione degli infortuni sul lavoro, alla promozione e alla conoscenza della normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Preliminarmente alle attività di formazione/informazione si realizzeranno, poi, come secondo passaggio progettuale, dei servizi di preparazione e accompagnamento aventi come obiettivo quello di conoscere più dettagliatamente la realtà delle aziende e dei lavoratori coinvolti nell’intero intervento. Un’analisi strutturale utile, dunque, per una ricostruzione del quadro delle esigenze di formazione in termini quantitativi e qualitativi e dei profili professionali rilevati sui temi della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Terza ed ultima fase: il percorso di informazione e formazione. La didattica prevede due moduli della durata di 4 ore ciascuno, per un totale di 8 ore complessive. Molteplici le tematiche oggetto dello studio che verranno affrontate per favorire lo sviluppo della sicurezza aziendale come normativa, procedure e strumenti volti alla tutela e prevenzione della sicurezza in un contesto aziendale e lo sviluppo di un efficiente flusso comunicativo nonché di una adeguata attitudine all’analisi sul potenziale rischio e i “quasi incidenti”.

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