“Sicurezza e Legalità”. E’ questo il tema del Convegno Nazionale del Siulp che si terrà martedì 20 novembre prossimo alle ore 9.30 presso la Sala Leonardo da Vinci del Crown Plaza Hotel di Caserta organizzato in collaborazione con la Commissione Speciale Anticamorra del Consiglio regionale della Campania. Ai lavori, moderati da Marco Baldassarri, prenderanno parte importanti nomi della vita istituzionale e politica del Paese: Antonio Manganelli, Beppe Pisanu, Enzo Bianco, Lorenzo Cesa, Mario Farina, Paolo Romano, Raffaele Bonanni. Le conclusioni saranno affidate a Marco Minniti. “In un momento in cui l’emergenza sicurezza è avvertita dal cittadino come la prima e più importante emergenza del Paese riteniamo essenziale ribadire – ha spiegato Oronzo Cosi, Segretario Generale del Siulp – che i provvedimenti tampone non servono a nulla. Servono piuttosto rigore, professionalità e regole certe, ma soprattutto sono necessari uomini, mezzi e risorse. Sicuramente non servono a nulla nuove, inutili e improduttive autorità di polizia”. “Crediamo – ha aggiunto Cosi – nell’esigenza di mantenere costante il rapporto tra sicurezza e libertà: non ha senso una sicurezza assoluta che abbia avuto come costo la libertà del cittadino. L’esperienza della militarizzazione è fallita”. “L’evento è di particolare rilevanza, – ha spiegato il Presidente della Commissione Speciale contro la Camorra e la Criminalità Organizzata del Consiglio Regionale della Campania Paolo Romano – anche perché ci consentirà, come organismo speciale della massima assemblea legislativa campana, di fare intanto il punto sullo stato di salute della sicurezza in Campania così come registrato dall’attività di analisi e monitoraggio dei fenomeni criminali operate dalla commissione. “Ma il convegno – ha aggiunto Romano – costituirà anche e soprattutto una occasione importante per raccogliere tutti quegli spunti di riflessione che potranno emergere dal confronto coi massimi organi de un corpo delle Forze dell’Ordine, la Polizia di Stato, quotidianamente ed efficacemente impegnato su uno dei fronti più difficili e delicati della vita democratica del nostro Paese: quello del contrasto alla criminalità che al Sud, ed in particolare in Campania assume contorni di vera e propria emergenza. Spunti di riflessione e indicazioni, aggiungerei, che sono certo potranno trovare in Consiglio Regionale quella sensibilità e quell’attenzione che il fenomeno criminale, per l’impatto che ha sul tessuto economico, sociale e culturale delle nostre comunità, necessità”.
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