Ancora dimissioni al Comune di Sant’Angelo dei Lombardi. Questa volta a protocollarle è stato il consigliere Agostino Valvano, che in mattinata si è recato presso gli uffici comunali per “chiudere” la sua esperienza amministrativa in seno al consiglio. Dimissioni seguite dopo poche ore dal vice-Sindaco Nicolino Santoro dalla carica di numero due del Comune. Quelle di Valvano in quota Margherita e Santoro indipendente di sinistra rendono ancora più debole la precaria e “storica”situazione della giunta guidata da Antonio Petito. Al posto del dimissionario Valvano dovrebbe subentrare Vincenzo Fasano in quota ds. Usiamo il condizionale in quanto le voci che si susseguono confermano ulteriori fuoriuscite in seno al consiglio con il probabile scioglimento e ritorno al voto popolare. Cosa succederà nelle prossime ore non è dato prevederlo anche per le resistenze, più o meno velate del primo cittadino, che spesso è intenzionato a dimettersi per poi smentire opinione pubblica e rappresentanti locali della politica e della carta stampata. Probabilmente siamo alla fine della lunga telenovela della seconda legislatura targata Petito. Amministrazione iniziata male con civette e lupi pronti ad azzannare. Tra denunce, opportunismi, giochi di equilibrio, gelosie e sfaldamenti, interrogazioni parlamentari e attese per il futuro, giochi trasversali e non, cambi di casacca, nuove aggregazioni all’insegna del “tutti insieme appassionatamente”, è facile prevedere nelle prossime ore ulteriori colpi di scena nella politica locale con le dimissioni di Petito durante la giornata di domani. Sulle dimissioni odierne di Valvano e Santoro sono intervenuti in data odierna Gennaro M. Imbriano (Segretario provinciale di Rifondazione Comunista Sinistra Europea) e Corrado Festa (Segretario del Circolo santangiolese del Partito di Bertinotti) che hanno evidenziato il “fallimento dell’Amministrazione Petito” aggiungendo: “ ormai non si contano più i consiglieri che finora si sono dimessi! Se ne prenda atto e si restituisca la parola ai Santangiolesi con nuove elezioni democratiche.Petito è arrivato al capolinea. Chiamiamo ogni singolo Consigliere Comunale ad un atto di responsabilità per il futuro di Sant’Angelo: rassegnino le dimissioni e non restino ancora complici di questo insostenibile immobilismo amministrativo tanto dannoso per la nostra comunità” Ed infine, “Proponiamo di aprire da subito una stagione nuova, di partecipazione e confronto con i santangiolesi che si riconoscono nei valori dell’Unione e che chiedono una alternativa a Petito”. Da considerare infine, anche per la cronaca, che i deputati Aurisicchio e Tecce sono in attesa delle determinazioni del Ministro dell’Interno, Giuliano Amato, sulle interpellanze prodotte in merito alle presunte firme false e alla rappresentatività del consiglio comunale di Sant’Angelo dei Lombardi.
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