Se la critica del consigliere comunale De Luca al conto consuntivo approvato non si era lasciata attendere, con la stessa celerità, giunge la replica dell’amministrazione comunale di Serino che, attraverso un breve documento, difende il bilancio passato in Consiglio, spiegando punto per punto, il significato dei “numeri” presenti nelle pagine dell’incartamento:
“In relazione all’articolo circa presunte irregolarità sul consuntivo 2010 approvato in Consiglio comunale in data 29/7/2011 – si legge nella nota – si precisa quanto segue:
1) Per quanto concerne i dati relativi alle entrate tributarie nella relazione della Giunta Municipale vengono correttamente riportati i dati degli accertamenti Ici e Tarsu così come risultanti nel conto consuntivo 2010 senza alcuna inesattezza. L’accertamento costituisce la prima fase del procedimento dell’entrata mediante la quale viene verificata e quantificata la ragione del credito. Gli importi sono stati accertati in modo corretto, la riscossione riguarda una fase successiva dell’entrata che non è riportata nel conto consuntivo 2010 e, quindi, non poteva essere “inserita” nella relazione della Giunta.
2) Nella relazione del revisore dei conti viene evidenziata la perfetta copertura del 100% dei costi relativi al servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani con i relativi ricavi. Nella comparazione tra costi e ricavi si considerano non solo il servizio di smaltimento dei rifiuti, che viene riportato correttamente nella relazione della Giunta municipale, ma anche tutte le altre voci di costi che concorrono al formare il costo complessivo come spazzamento delle strade, spese per automezzi, carburante, integrazione oraria per gli Lsu impegnati della raccolta ecc. I due dati, quindi, non hanno lo stesso significato: mentre nella relazione della Giunta viene riportata una semplice voce del consuntivo, nella relazione del revisore dei conti si mostra la copertura dei costi della raccolta, smaltimento e trasporto dei rifiuti solidi urbani con i ricavi correlati. Sono due cose diverse!
3) C’è da chiarire che in base all’art. 81 bis del regolamento uffici e servizi e in base all’art. 3 comma 57 della Legge 662/96, il fondo speciale per il potenziamento dell’ufficio tributi e compenso incentivante al personale addetto è sostituito con l’accantonamento dell’1% delle riscossioni derivanti dall’Ici a prescindere dal recupero.
4) Per quanto riguarda, poi, l’invio dei dati del conto consuntivo alla Corte dei Conti, è bene precisare che l’ente, come tutti i comuni d’Italia, è sempre stato obbligato alla trasmissione del Conto consuntivo alla stessa Corte e, in base al Decreto Ministeriale 9 maggio 2006 l’obbligo della trasmissione è divenuto telematico.