“Sono soddisfatto, sconfitta a parte, per la prova della squadra sul neutro di S. Anastasia contro il Pomigliano”. A dirlo è il trainer dei gialloblu, Gavino Barbato. Spiega che il 4-3-3 ha retto bene nel primo tempo, ma a tagliare le gambe a tutti è stato il gol dei pomiglianesi dove “Ammetto che la difesa è stata a guardare”. Nel secondo tempo il Solofra è passato al 4-4-2 visto che Dell’Anno accusava mal di testa per le botte prese: “A dire il vero è stato colpito più di una volta, ho tutelato Pascucci facendolo giocare nella seconda frazione. Ma il problema – prosegue Barbato – non è stato il centrocampo bensì l’attacco. Iyke gioca solo se ha la palla al piede, ma deve capire che bisogna far movimento in area pur senza palla. Non credo che sia stata un Solofra autolesionista, visto che all’andata poteva insaccare più gol, ma si sono create delle situazioni negative tipo la partita maschia e il campo”. Ammette che l’assenza di Marigliano s’è fatta sentire come pure quella di Belcore. Ripete che il reparto difensivo ha bisogno di un centrale ma di qualità ed esperienza non dei soliti difensori. E la società dovrà sopperire a questa falla nel più breve tempo possibile visto che i conciari alla prima di campionato, domenica, sono ospiti di un’ agguerrita Scafatese. di Dante Grimaldi
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