Avellino – La Guardia di Finanza ha concluso una vasta operazione finalizzata al contrasto dell’illecita produzione e commercializzazione di capi d’abbigliamento contraffatti. Sono stati controllati decine di esercizi e depositi commerciali di Avellino, Atripalda e Mercogliano nonché imprese dell’hinterland napoletano, e distributrici delle confezioni. L’esito della vasta operazione è suggellato dal sequestro di migliaia di capi d’abbigliamento recanti i marchi di note aziende internazionali e nazionali. La merce sequestrata, rappresentata da jeans, felpe, t-shirt, gonne e pantaloni, immessa sul mercato avrebbe fruttato un illecito guadagno per oltre 50mila euro. Tutti i prodotti erano posti in vendita insieme ai capi originali. Nella circostanza sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Avellino otto persone ritenute responsabili dei reati di contraffazione e ricettazione. “La repressione degli illeciti in materia di contraffazione dei marchi rappresenta, senza dubbio, uno dei ruoli in cui viene ad essere esaltata la qualificazione di polizia economico-finanziaria, su base internazionale, del Corpo della Guardia di Finanza. – Ha dichiarato il Comandante Bartolomeo D’Ambrosio -. La contraffazione oltre ad arrecare gravi danni all’economia, al sistema produttivo che qualifica e caratterizza il ‘made in Italy’ rappresenta una componente di spessore della tipologia degli illeciti che alimenta il business delle organizzazioni criminali più specializzate oltre ad alimentare nonché la fitta rete di extracomunitari non in regola con il permesso di soggiorno nel nostro paese”.
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