In seguito alla sequenza sismica che dal 24 ottobre sta interessando l’Irpinia, con epicentro nel comune di Montefredane, il sindaco Ciro Aquino ha inviato una richiesta formale alla Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, and al Ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci.
Nella lettera, il Sindaco chiede una proroga di tre anni, fino al 31 dicembre 2028, del Superbonus rafforzato al 150%, previsto dall’art. 119, comma 4-ter, del Decreto Rilancio. La richiesta nasce dalla necessità di affrontare la vulnerabilità sismica del patrimonio edilizio locale, una criticità drammaticamente emersa a oltre quarant’anni dal sisma del 1980. Molti edifici, soprattutto nei centri storici, non hanno mai ricevuto interventi di adeguamento sismico, presentando oggi un elevato rischio per la sicurezza pubblica.
«Chiediamo al Governo un intervento risolutivo per trasformare la prevenzione sismica in una priorità nazionale», dichiara il Sindaco Ciro Aquino. «È indispensabile prorogare il Superbonus rafforzato fino al 2028 ed estenderne l’applicazione non solo ai comuni colpiti da eventi recenti, ma a tutti quelli che convivono con una storica vulnerabilità sismica. Questa misura è cruciale per proteggere i nostri cittadini e per avviare una seria riqualificazione dei nostri borghi».
La proposta include anche l’estensione del beneficio agli enti pubblici, consentendo loro di utilizzare lo strumento per la messa in sicurezza di edifici pubblici e del patrimonio storico.
«Montefredane e l’intera Irpinia sono territori ricchi di storia e identità, ma anche estremamente fragili», conclude Aquino. «Attendiamo un segnale concreto da parte dello Stato, che dimostri attenzione verso la prevenzione e non si limiti a intervenire solo durante le emergenze. La sicurezza dei nostri territori non può più aspettare».

