Senerchia – Il WWF dichiara guerra ai bracconieri

Tolleranza zero, è quanto hanno dichiarato le guardie giurate del WWF e i Carabinieri della stazione di Senerchia ai bracconieri della provincia.
Infatti, le guardie giurate del WWF sezione di Avellino congiuntamente ai Carabinieri della stazione di Senerchia hanno predisposto un servizio antibracconaggio nell’area protetta dei monti picentini, per contrastare le numerose segnalazioni confidenziali di attività di bracconaggio nel comune di Senerchia.
L’operazione ha consentito il sequestro a carico di ignoti da identificare, di numerosi mezzi di caccia vietati “LACCI PER LA CATTURA DI UNGULATI” posizionati a poche centinaia di metri dall’oasi WWF di Senerchia. Tali lacci oltre ad essere un pericolo per la fauna selvatica, possono creare gravi lesioni e anche la morte dei animali d’affezione (Cani- gatti).
I reati contestati sono: Caccia con mezzi vietati, caccia in area protetta, caccia in periodo di divieto. I mezzi di caccia sono stati sottoposto a sequestro penale ed è stato inoltrato all’A.G. la comunicazione notizia di reato.
Il WWF Irpinia, .dichiara che ci sarà tolleranza zero verso tutte le azioni di bracconaggio, in tutto il territorio della provincia di Avellino. Saranno intensificati i controlli atti ad accertare irregolarità perpetrate ai danni della flora e della fauna selvatica, anche in vista della imminente riapertura della caccia, autorizzata purtroppo nonostante la forte sofferenza da parte degli animali a causa della prolungata siccità. A tale proposito, pur nel rispetto delle legali e legittime aspirazioni di tutti, saranno attivati tutti i controlli e le azioni in nostro potere al fine di limitare il più possibile, mezzi ed azioni di caccia illegali.
Invitiamo tutti i cittadini a comunicare all’indirizzo irpiniawwf@libero.it eventuali infrazioni e/o ritrovamenti di mezzi illegali di caccia (lacci, reti, trappole, ecc)al fine di proteggere da una orribile fine anche gli animali domestici.
Saranno intensificati altresì i controlli contro la raccolta abusiva di funghi e tartufi nell’intero comprensorio di competenza del WWF Irpinia. La collaborazione dei Sindaci e di tutte le forze di polizia, sarà necessaria e fondamentale, nonché qualificante e apprezzatissima, per la buona riuscita delle operazioni.
Facciamo, inoltre, presente che in collaborazione con altre Associazioni Ambientaliste abbiamo iniziato un monitoraggio capillare dell’intero alveo del fiume Calore, dalle sorgenti alla confluenza con il Volturno per individuare eventuali assenze di ruscellamento dalle captazioni, attingi menti abusivi di acqua, scarichi non autorizzati, inquinamenti, ecc. Chiediamo, ovviamente, la collaborazione di tutti i cittadini attivi, al fine di poter vincere la dura battaglia per la difesa del nostro fiume e del nostro territorio.