Avellino – “Uno dei problemi di maggior rilievo che da tempo il Comune di Avellino dovrebbe affrontare è quello relativo all’introduzione di sistemi di certificazione per tutte le procedure amministrative al fine di conoscere, con trasparenza ed in maniera semplice, cosa si fa e chi fa cosa per consentire una fruizione più efficace e più efficiente dei servizi da parte del cittadino”. E’ quanto sostiene Bruno Di Nardo, dirigente cittadino dell’Unione di Centro di Avellino.
“La Certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità di un’amministrazione – continua Di Nardo – fornisce ai cittadini e all’amministrazione stessa la garanzia rispetto al controllo dei processi di erogazione dei servizi con riferimento agli obiettivi prefissati. Si potrebbe così aumentare l’efficienza e ridurre il rischio di non rispettare quanto promesso ai cittadini”.
“Un’amministrazione che lavora in regime di qualità – dichiara ancora Di Nardo – è più efficiente ed efficace. Lo sviluppo e l’applicazione di un sistema di gestione della qualità può essere uno strumento per aumentare il grado di motivazione, coinvolgimento e senso di responsabilità dei dipendenti. Infine, un sistema di gestione della qualità certificato rappresenta una garanzia rispetto agli impegni presi da chi è chiamato ad amministrare”.
“Per il Comune di Avellino – così conclude Bruno Di Nardo – sarebbe una novità assoluta ed un passo in avanti di grande rilievo. Basta considerare quello che oggi accade con una procedura semplice come quella della Posta Elettronica Certificata, la PEC. Allo stato la casella di posta elettronica certificata dell’Ufficio Protocollo del Comune di Avellino è perennemente piena. Tanto che non può essere utilizzata e per il Protocollo bisogna ricorrere alla versione tradizionale, quella cartacea, con l’obbligo, cioè, di presentarsi allo sportello. Se la PEC nasce per esigenze di semplificazione burocratica, è chiaro come il Comune di Avellino vada in tutt’altra direzione”.