SeL: prosegue la festa regionale con “il fallimento di Caldoro”

Continua la festa regionale di SeL. I numeri di ieri, superando le previsioni, rappresentano nelle parole di apertura della festa del coordinatore provinciale Giancarlo Giordano, “il più grande successo” per una scelta affatto scontata: portare una festa regionale dal centro metropolitano, simbolicamente centro di potere, fin nelle viscere della crisi che stiamo vivendo, nei territori “residuali” dove con inedita accelerazione avanza la desertificazione economica e politica, è quella che Giordano definisce “una scelta difficile, una scelta coraggiosa, una scelta intelligente”. Dopo aver concentrato la discussione di ieri proprio sulle ragioni della crisi e sulle sue connessione con il corpo sociale del paese, tracciando una linea di analisi e di prospettiva su cui fondare un’alternativa “di programma e di pensiero”, avviata dal giornalista di repubblica R. Fuccillo con un ricordo all’on. Michele D’Ambrosio, oggi sarà il giorno dei soggetti in campo che dovranno raccogliere questa sfida: parleranno le reti e i movimenti, con l’assemblea dell’associazione nazionale TILT. Si confronteranno a seguire i partiti del centro sinistra sul tema: “Il Fallimento di Caldoro: un nuovo centro sinistra per il governo della Campania”, con i segretari regionali dei partiti del centrosinistra Arturo Scotto, Nello Formisano, Enzo Amendola, rispettivamente: SeL, IdV e Pd.