“Scuole sicure”, vince il modello Avellino. I Carabinieri irpini sono stati i primi a livello nazionale a dare attuazione alla direttiva a firma del Ministro dell’Interno Matteo Salvini. Qualche giorno fa, presso un istituto scolastico del capoluogo irpino, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Avellino hanno bloccato uno studente 19enne di Montoro, trovato in possesso di 38 stecche di hashish, 3 grammi di cocaina ed un coltello a serramanico.
E’ stato questo il primo caso in Italia di applicazione delle nuove disposizioni del Governo che prevedono un’articolata attività volta ad incrementare l’azione di controllo in prossimità di plessi scolastici, al fine di prevenire e contrastare fenomeni criminosi, in particolare connessi all’uso di stupefacenti e a condotte di bullismo in genere.
Prevista anche un’ampia e complessiva strategia d’azione di controllo sul territorio, da realizzare in stretto raccordo con le Amministrazioni locali e con la piena condivisione delle Autorità scolastiche.
In quest’ottica, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ha disposto un’ulteriore intensificazione della specifica attività di controllo, già posta in essere con programmate iniziative durante i passati anni scolastici: militari in divisa, coadiuvati da colleghi in borghese, effettuano quotidianamente mirati servizi di osservazione sia all’esterno che all’interno delle aree scolastiche di vari istituti della provincia.
Così ieri, i Carabienieri sono addirittura entrati in una scuola di Lioni e, grazie all’infallibile fiuto del cane “Zidane”, hanno beccato uno studente che, colto in flagranza, ha estratto una bustina con all’interno una modica quantità di marijuana e un grinder.
Due episodi in pochi giorni a conferma della grande attenzione posta dai Carabinieri, sotto l’attenta guida del Comandante, il Colonnello Massimo Cagnazzo, su tutto il territorio provinciale.
Oltre alle lezioni ad hoc programmate e tenute, a rotazione, su tutti gli istituti scolastici della provincia da Comandanti di Stazione e di Compagnia, il piano prevede anche numerosi servizi svolti con il supporto delle unità cinofile, sia all’interno degli istituti scolastici ma anche e soprattutto all’esterno, come alle fermate degli scuolabus ed a bordo degli stessi o, in orario serale e notturno, con specifici servizi di controllo straordinario del territorio.
Le attività dell’Arma nella lotta alla deplorevole piaga presentata dallo spaccio e consumo di stupefacenti continueranno anche nei prossimi mesi nell’intera provincia, con particolare attenzione al mondo dei giovani che, proprio il progetto “Scuole Sicure”, ha confermato essere particolarmente esposto ai rischi del fenomeno.