(Articolo pubblicato il 2 febbraio 2006) – Avellino – Non bastano, a quanto pare, le rassicurazioni dell’assessore ai Lavori Pubblici Ivo Capone, per rassenerare gli animi dei genitori che vogliono vederci chiaro in merito alla incolumità dei propri figli. Una levata di scudi apparentemente sopita, scoppiata nel momento in cui, con carte alla mano, è stato messo innanzi il rischio di alcuni plessi avellinesi. Tra questi: la scuola elementare di via Roma, la media Dante Alighieri, la scuola elementare di San Tommaso, la scuola materna e l’asilo nido di via Morelli e Silvati, la scuola materna e asilo nido di Rione Mazzini. Dalla perizia del prof. Faella, ordinario Tecnico della Costruzione all’Università di Salerno, si evincerebbe come ad avere superato la prova di idoneità statica e sismica, sia solo il Palazzotto. Per il resto degli edifici si riscontrerebbe una elevata vulnerabilità sia per la progettazione che per i materiali usati – sono edifici costruiti prima del terremoto dell’80, pertanto prima della entrata in vigore della normativa antisismica -. Nella sua analisi il prof. Faella ha rilevato il limite di alcune parti strutturali per i soli carichi verticali. Un fattore che ha fatto allarmare ulteriormente. C’è chi mette innanzi la prova inconfutabile della idoneità statica delle scuole, ma questa sembra non bastare: manca l’idoneità sismica. E intanto la preoccupazione cresce. Anche perché sembrerebbe che un milione e 300 mila euro messi a disposizione dal Comune per l’adeguamento sismico delle cinque scuole in questione, non basterebbe se non per una sola. E non basterebbe nemmeno se si volesse realizzare un intervento di miglioramento sismico controllato.
Qualche soluzione per metterebbe al sicuro gli edifici da un possibile collasso strutturale ci sarebbe, ma per il momento appare lontana. C’è di più. Dal censimento elaborato dal Dipartimento Protezione Civile negli anni ’90 si evince come il grado di vulnerabilità sia medio alto. Insomma nessun allarmismo, ma è pur vero che se realmente stanno così le cose, bisognerà fare presto.
ACCERTAMENTO DELL’IDONEITA’ STATICA E SISMICA: LA RELAZIONE DEL 27 GIUGNO DELL’ING. CIRO FAELLA
SCUOLA MEDIA DANTE ALIGHIERI:
Adeguamento sismico: “Priorità alta, poiché le strutture del corpo principale esibiscono valori notevoli del parametro di vulnerabilità stimato, anche per lo stato limite di DL. Inoltre, la struttura del corpo principale è irregolare in pianta (a forma ‘C’), priva di vari telai di collegamento in direzione ortogonale a quelli principali e presenta vari elementi strutturali (pilastri) in condizioni limite per i soli carichi verticali. Per il corpo palestra, caratterizzato da una contenuta vulnerabilità stimata, ma da uno schema strutturale poco iperstatico risulta comunque necessario l’adeguamento sismico”.
SCUOLA MEDIA MATERNA E ASILO NIDO ‘VIA MORELLI E SILVATI’:
Adeguamento sismico: “Priorità alta poiché la struttura esibisce valori notevoli del parametro vulnerabilità stimato anche per lo stato limite di DL, denota una certa irregolarità nella pianta ed in altezza e presenta vari elementi strutturali (pilastri e travi) in condizioni limite già in presenza di soli carichi gravitazionali”.
SCUOLA MATERNA E ASILO NIDO RIONE MAZZINI:
Adeguamento sismico: “Priorità alta poiché la struttura è irregolare in pianta ed altezza, esibisce valori significativi del parametro di vulnerabilità stimato, soprattutto per lo Stato Limite di collasso, e presenta vari elementi strutturali in condizioni limite in presenza di soli carichi gravitazionali”.
SCUOLA ELEMENTARE VIA ROMA:
Adeguamento sismico: “Priorità alta poiché le strutture del corpo A (aule) esibiscono valori notevoli del parametro vulnerabilità stimato, anche per lo stato limite di DL. Inoltre la struttura del corpo principale è irregolare strutturalmente in pianta ed in altezza, per la presenza di sette irrigidenti ai piani inferiori disposti in modo asimmetrico in pianta, è priva di alcuni telai di collegamento in direzione ortogonale a quelli principali e presenta vari elementi strutturali (pilastri) in condizioni limite per soli carichi verticali. Per il corpo palestra, caratterizzato da una più contenuta vulnerabilità stimata, risulta comunque necessario l’adeguamento sismico. Infine, i giunti di separazione tra i vari corpi di fabbrica sono non adeguati sismicamente”.
SCUOLA ELEMENTARE SAN TOMMASO:
Adeguamento sismico: “Priorità alta, poiché le strutture del corpo principale esibiscono valori notevoli del parametro di vulnerabilità stimato, anche per lo stato limite DL. Inoltre, la struttura del corpo principale è irregolare in pianta ( a forma C), priva di vari telai di collegamento in direzione otogonale a quelli principali e presenta vari elementi strutturali (pilastri) in condizioni limite in presenza di solicarichi verticali. Per il corpo palestra, caratterizzato da una più contenuta velnerabilità stimata, risulta comunque necessario l’adeguamento sismico”. (di Teresa Lombardo)