Scuola: circa un milione di studenti richiamati per i corsi di recupero

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Oggi riparte la scuola. Richiamati a scuola per i corsi di recupero, circa un milione di studenti su gli otto milioni e mezzo del totale.

Sulla riapertura delle scuole il ministero dell’Istruzione ha dato alcune nozioni. Innanzitutto si ricomincia con lezioni in presenza, tranne alcune scuole che hanno deciso per corsi di recupero online, e senza mascherina qualora sia possibile garantire il distanziamento tra gli alunni.

Saranno i singoli istituti a valutare se prevedere o meno entrate ed uscite scaglionate. Ogni scuola fornirà giornalmente le mascherine a tutto il personale e agli studenti. Non ci sarà misurazione della temperatura corporea a scuola, ma lo si dovrà fare a casa. Se la temperatura supererà i 37,5 gradi gli alunni dovranno restare a casa e i genitori dovranno informare il pediatra e il medico di base.

Qualora i sintomi da Coronavirus dovessero manifestarsi a scuola, lo studente dovrà essere dotato di mascherina chirurgica – con età superiore ai 6 anni – e isolato in un luogo individuato in ogni scuola. Lo studente non sarà lasciato da solo ma sarà in compagnia di un adulto a debita distanza e con la mascherina fino all’arrivo dei genitori.

In caso di positività il Dipartimento di prevenzione della Asl notifica il caso, la scuola dovrà avviare la ricerca dei contatti e provvedere alla sanificazione straordinaria della struttura scolastica nella sua parte interessata.

Per il rientro a scuola si dovrà attendere la guarigione clinica, certificata dall’esecuzione di due tamponi a distanza di 24 ore l’uno dall’altro. Il Dipartimento di prevenzione della Asl avrà il compito di valutare la chiusura di una scuola, o di una parte di essa, e la possibilità di prescrivere la quarantena al personale scolastico e agli studenti della classe dove si è verificato il caso.