Scuola allagata: Tre giovani denunciati e… c’è anche un bidello

Caposele – Nella notte di sabato, ignoti sono penetrati all’interno del Liceo Scientifico “Francesco De Sanctis” del comune di Caposele danneggiando le strutture, svuotando numerosi estintori antincendio e provocando l’allagamento dei corridoi e delle classi. L’azione vandalica costringeva la preside a disporre la chiusura cautelativa per due giorni dell’istituto scolastico, per consentire la pulizia delle classi ed il ripristino delle normali condizioni di fruibilità delle struttura. I Carabinieri della Compagnia di Montella a seguito di accertamenti sono riusciti subito ad individuare i responsabili che posti di fronte ad elementi di prova raccolti dagli investigatori ed ascoltati negli uffici della Stazione di Caposele, uno dopo l’altro finivano per ammettere la propria colpevolezza sostenendo di aver commesso la “bravata” con l’intento di far sospendere le lezioni per evitare di essere interrogati. Una volta all’interno del Liceo, la condotta dei giovani era andata oltre le loro intenzioni per l’impulso di sentirsi “protagonisti” di un’impresa da raccontare agli amici al bar e di cui vantarsi con le loro amiche. Ai Carabinieri, coordinati dal Procuratore Capo Antonio Guerriero della Procura di S.Angelo dei Lombardi, non è rimasto altro che denunciare per danneggiamento aggravato i tre teppisti che con la loro bravata hanno causato non solo la sospensione delle lezioni per due giorni, ma anche danni alla struttura scolastica e spese per il ripristino della normale fruizione delle aule per un ammontare complessivo di oltre 4mila euro. Un particolare risvolto delle indagini ha riguardato la posizione di un collaboratore scolastico in servizio presso il Liceo danneggiato, il quale nonostante era venuto a conoscenza dell’identità di alcuni degli autori degli atti vandalici si era ben guardato di rappresentare la circostanza nelle sedi opportune. I Carabinieri lo hanno indagato in stato di libertà per favoreggiamento.