Mirabella Eclano – Inizierà domani a Mirabella Eclano, per chiudersi domenica 9 settembre, la XVI Edizione di “Scrivere il Cinema”, premio internazionale di sceneggiatura opera prima, ideata dal cineasta irpino Gianbattista Assanti, nonché direttore artistico della manifestazione. “Scrivere il Cinema” è un concorso internazionale riservato a lungometraggi – italiani e non – scritti da sceneggiatori esordienti che intendono esprimersi nel campo della scrittura applicata al cinema. La straordinaria e singolare kermesse, unica in tutta Italia per aver saputo valorizzare l’arte della sceneggiatura, è stata promossa dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vincenzo Sirignano, organizzata dall’Associazione “Pro Loco La Fenice” di Mirabella Eclano e patrocinata dall’Amministrazione provinciale di Avellino, dall’Ente Provinciale per il Turismo di Avellino, dall’Assessorato al Turismo della Regione Campania, dalla F.I.B.E.S. nazionale e dall’UNPLI Campania. La centrale piazza XXIV Maggio per la prestigiosa occasione, si trasformerà in una sala cinematografica all’aperto: quattro le serate dedicate al buon cinema con ospiti illustri, attori, registi, docenti universitari e magistrati che animeranno, ogni sera, il dibattito al termine della proiezione del film. Cinque, saranno le sezioni: film in concorso, film fuori concorso, le nuove stelle del cinema italiano, retrospettive ed evento speciale. L’appuntamento è alle 20,30. Ad inaugurare, questa sera, il premio di sceneggiatura sarà la proiezione di uno dei tre film in concorso: “L’aria salata” di Alessandro Angelini. Il film tratta un argomento spinoso che, come qualcuno ha giustamente fatto rilevare, naviga nell’argomento prediletto dai nostri autori in questi ultimi tempi: il conflitto fra padre e figlio.
Ecco la trama: “Fabio, un giovane educatore, lavora in un penitenziario. Qui ritrova il padre che lo ha lasciato quando era ancora un bambino. Fabio è un giovane educatore che lavora con passione e dedizione nel percorso di reinserimento dei detenuti nella società. A volte è costretto a scontrarsi con quanti si aspettano da lui facilitazioni per ottenere permessi premio o l’agognata semilibertà. Fabio, però, non fa sconti e non deroga ai suoi principi anche se questo gli costa molto più di quanto sia disposto ad ammettere. Un giorno, un detenuto condannato per omicidio, che gli è stato mandato da un collega, si siede a colloquio con lui. E’ Sparti, uomo dal carattere difficile, che il carcere ha contribuito ad indurire ulteriormente. L’incontro inaspettato con quest’uomo, costringe Fabio a fare i conti con i fantasmi di un passato familiare rimosso, e a scontrarsi con la sorella Cristina che non vuole riaprire vecchie ferite che mettano a repentaglio la tranquillità della loro vita attuale”.
Una storia, dunque, asciutta che non ammette sentimentalismi mielosi e scontati, ma che arriva ad emozionarci con un lavoro da dietro sugli attori, che sono tutti perfetti e bravissimi.
Seguirà, poi, al termine della proiezione, un dibattito con il pubblico a cui prenderà parte lo stesso regista, il coautore Angelo Carbone, Alba Tamarazzo (sezione: “Le nuove stelle del cinema italiano”), il professore Orazio Francesco Piazza (docente di Etica – Università degli Studi del Sannio di Benevento), il dott. Liberato Guerriero (direttore di Penitenziario) e il professore Luigi Caraniello (docente di Sociologia dell’Arte e della Letteratura – Università degli Studi ‘Federico II’ di Napoli). Per la serata di venerdì, sempre con inizio alle 20.30, ci sarà la proiezione del film in concorso “Nati stanchi” di Dominick Tambasco. Ospiti della serata per il consueto dibattito, oltre al regista, le attrici Giulia Weberarah, Marica Coco (protagonista del film), Floriana Rignanese (sezione: “Le nuove stelle del cinema italiano”), il dott. Piero Francesco De Pietro (magistrato) e l’avv. Mario Della Sala (dirigente Ufficio del Lavoro – Av) ed alcuni imprenditori irpini.
Sabato 8 settembre, invece, sarà la volta del film tedesco in concorso “Le vite degli altri” di Florian Henckel von Donnersmarck.
Ospiti d’eccezione: dott.ssa Sonja Wieschmann (Responsabile Settore Cultura) del Consolato Generale di Germania – Napoli, il dott. Franco Angrisani (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) e Vittoria Trotta (sezione: “Le nuove stelle del cinema italiano”).
Domenica 9 settembre, infine, chiusura in grande stile di “Scrivere il Cinema”. Per la sezione “Retrospettive” verrà proiettato il film-documentario “Le lacrime amare di Porto Marghera” di Gianbattista Assanti, direttore artistico della rassegna; mentre per la sezione “Evento speciale” sarà ospite Sebastiano Somma, noto ed affascinante attore partenopeo.
Seguirà, la premiazione del film vincitore della XVI Edizione di “Scrivere il Cinema”, premio internazionale di sceneggiatura opera prima, e al termine, infine, la proiezione del film (sezione: fuori concorso) “Madre Teresa” di Fabrizio Costa.
Dunque, l’edizione 2007 di “Scrivere il cinema” si preannuncia ricca di spunti, con momenti di approfondimenti ma anche di divertimenti, valorizzando in maniera efficace e singolare l’arte della sceneggiatura.
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