Sidigas, la stagione finisce qui. In semifinale ci va Trento

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Renato Spiniello – Si conclude al PalaTrento la stagione della Sidigas Avellino, che non riesce ad accedere per il terzo anno di fila alle semifinali Playoff. La Dolomiti Energia Trentino, dopo i successi in Gara 1 e Gara 3, si aggiudica la qualificazione grazie all’84-62 di stasera. Alla Scandone non basta la prova da 13 punti di Filloy e i 10 dell’Mvp Rich, entrato troppo tardi in gara. L’Aquila ottiene il solito supporto monstre dai vari Shields (17 punti e 11 rimbalzi), Flaccadori (17), Sutton (10), Hogue (17 e 12) e Silins (14).

Primo quarto 21-20 Si parte col break trentino portato in dote da Forray e Sutton, la Sidigas si sblocca con Fesenko ma poi si becca il canestro di Silins (7-2). Il parziale dei locali prosegue con i vari Hogue e Shields, che si portano sul +8, prima della tripla realizzata da Filloy (14-9). Sempre dalla distanza arrivano i 3 di Silins, a seguire il tecnico comminato a Rich fa ampliare ancora la forbice. L’italo-argentino della Scandone prova a limitare i danni, Renfroe e Scrubb colgono l’invocazione e al 10′ è -1.

Secondo quarto 21-17 Nel segno dell’equilibrio anche l’inizio della seconda frazione, con Shields e Flaccadori da una parte e Wells e Renfroe dall’altra. Hogue e Flaccadori fanno rimettere il naso avanti ai loro, Leunen risponde due volte, ma ancora il play mancino di Trento si dimostra letale dalla distanza. Sacripanti costretto al timeout. In uscita c’è tempo per il 2/2 di Fesenko e la penetrazione di Filloy (42-37).

Terzo quarto 24-19 Altro 5-0 Dolomiti dopo la pausa lunga. Il miracolo di Filloy ridà ossigeno ad Avellino, ma c’è Forray a scrivere il +10 Trento. Timeout degli ospiti. Alla ripresa punti per Auda e Rich (l’Mvp della regular season si sblocca finalmente) e risposta bianconera di Silins e Hogue (60-47). Scrubb e Flaccadori provano a dare spettacolo, mentre si chiude con i 2 di Renfroe proprio sulla terza sirena.

Ultimo quarto 18-12 Sutton di prepotenza e Flaccadori di qualità: l’Aquila vola a +14, nonostante i 2 di Scrubb. Squillo di Rich dalla distanza, ma il cronometro non è alleato dei lupi. I biancoverdi non ne vogliono sapere di issare bandiera bianca, anche se gli uomini in canotta nera appaiono più freschi ed atletici. Sul +18 non resta che far scorrere i titoli di coda sulla stagione avellinese, mentre i trentini raggiungono Venezia in semifinale. Finisce 84-66 al PalaTrento.