Scambio elettorale, estorsione e spaccio: 19 arresti in Campania

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Elezioni voto urne
Elezioni voto urne

In occasione delle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della Campania del 31 maggio 2015, il clan casertano dei Belforte ha imposto ai candidati, per il servizio affissione dei manifesti, una ditta riconducibile alla moglie del boss.

La camorra avrebbe inoltre condizionato il voto favorendo quei candidati disposti a versare nelle casse del clan denaro, buoni pasto e carburante.

E’ quanto hanno scoperto i carabinieri di Caserta che, coordinati dalla DDA di Napoli, hanno arrestato 19 persone accusate, a vario titolo, di scambio elettorale, estorsione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Tutti i reati sono aggravati dall’uso del metodo mafioso.