“La comunità di Avellino era visibilmente scossa dagli ultimi avvenimenti criminali, perciò ho accolto con estrema soddisfazione e compiacimento l’operazione anticamorra di ieri”. A dirlo è il Prefetto di Avellino Maria Tirone, a margine della manifestazione “La pianificazione di emergenza come strumento di prevenzione” che si è tenuta nella sala convegni dell’ex carcere borbonico, rientrante nella settimana nazionale di prevenzione organizzata dalla Protezione Civile.
“C’è stata una risposta immediata da parte dello Stato. Ieri mattina – sottolinea il Prefetto – quando il comandante dei carabinieri mi ha avvertita personalmente dell’operazione, ho sentito l’esigenza non solo di fargli i complimenti ma anche di ringraziario. Si tratta di indagini che non sono per nulla semplici, ma si tratta di un’attività che non viene dal nulla, bensì è il frutto di un’attenta capacità di investigazione e di lettura dei fenomeni sul territorio”.
“Come ho sempre detto, in Irpinia il sistema Stato c’è e funziona. Oltre le forze di polizia, c’è una straordinaria magistratura”. “Fenomeni inquientanti come la camorra sono monitorati costantemente da tutte le forze provinciali. Siamo impegnati molto nella prevenzione antimafia, un esempio sono le interdittive emanate, l’attività in tal senso si incrementerà. E’ stata una grande operazione di polizia. Molto inquietante l’ipotesi del voto di scambio”.