Savignano – Discarica fos e sovvalli: il Tar sospende l’ordinanza

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Savignano Irpino – “I cittadini di Savignano Irpino hanno vinto il primo round”. E’ l’affermazione del sindaco Oreste Ciasullo che non maschera la soddisfazione in merito alla sospensiva del Tar. “Oggi il Tribunale Amministrativo della Regione Lazio ha accolto l’istanza presentata dal nostro avvocato di fiducia, Francesco De Beaumont, nella quale con dovizia di dettagli spiegava il motivo della ‘battaglia’ dei cittadini della Valle del Cervaro”. Ciasullo ricorda, a chi avesse dimenticato, le motivazione del secco ‘no’ alla realizzazione di una discarica per fos e sovvalli in località Ischia. “Un sito sul quale la Soprintendenza ai Beni Archeologici della Campania nell’aprile del 2005 ha apposto il vincolo in quanto esiste un’antica fornace di mattoni, dismessa ma riconosciuta come archeologia industriale”. Ed ancora, “…il sito è situato a circa 150 metri dal confine con Montaguto proprio nella stessa area colpita dalla frana che a fine gennaio scorso ha sollevato i timori degli abitanti della zona e delle istituzioni locali. Un dissesto idrogeologico non inventato ma certificato dall’Autorità di Bacino con la sigla ‘PG3’ ovvero alto rischio di smottamenti franosi”. Il Tar dunque accoglie l’istanza e in via cautelare sospende l’ordinanza n. 19 del Commissario Corrado Catenacci con la quale il 16 luglio 2005 aveva approvato il progetto definitivo per la realizzazione di ‘ricomposizione morfologica della cava in località Ischia’, in altre parole della mega discarica, per la quale si doveva procedere all’espropriazione di circa 60 ettari di terreno allo scalo Panni – Montaguto. Una sospensiva cautelare, come ribadisce Ciasullo in attesa della seduta della Camera di Consiglio indetta per il 7 giugno prossimo: una data importante in quanto il Commissariato e l’Autorità di Bacino dovranno, come è stata esplicitamente fatta richiesta, presentare la documentazione dell’effettivo dissesto idrogeologico e dell’impatto ambientale – archeologico. “Catenacci avrà vita dura. E poi deve rendersi conto che il 31 maggio finalmente scadranno i poteri commissariali… allora sì che Savignano Irpino avrà vinto la battaglia a tutela dell’ambiente”. Il caso discarica sembrava essere caduto nel dimenticatoio ma oggi grazie alla sospensiva del Tar del Lazio è tornato alla ribalta… (di Emiliana Bolino)

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