Regione Sardegna – Una vittoria così larga non se l’aspettavano neanche in casa Pdl. In Sardegna soffia forte il vento di centrodestra che porta Ugo Cappellacci a governatore della Regione, strapazzando l’uscente Renato Soru. Una vittoria schiacciante, riuscita anche all’impegno diretto del premier Silvio Berlusconi che nonostante il lavoro governativo è restato al fianco del suo “pupillo”. Con poche sezioni da scrutinare, il verdetto parla chiaro: il nuovo governatore Ugo Cappellacci (Pdl) è oltre nove punti avanti a Soru (Pd), mentre i partiti della coalizione del centrodestra riescono a strapazzare il Partito Democratico e gli altri di centrosinistra per la bellezza di quindici punti. Una elezione plebiscitaria, da enormi proporzioni che aprirà un duro confronto nel centrosinistra, soprattutto in casa Partito Democratico, mentre il centrodestra con il vento in poppa, guarda con maggiore ottimismo alla prossima tornata elettorale. Ma dovrà fare i conti con l’Udc, a Roma contro il governo, ma nelle realtà locali determinante per la vittoria del centrodestra. In Sardegna il partito di Casini raccoglie il 10% dei voti, frutto di una intesa in prima battuta con gli uomini del Pdl. E proprio su questo punto Francesco Pionati, leader di Alleanza di Centro dice “La dirigenza nazionale dell’Udc impari la lezione dai dirigenti locali: la casa dei moderati è il centrodestra, l’ambiguità non paga e bene hanno fatto i vertici sardi dell’Udc a schierarsi subito con il centrodestra, scavalcando Casini e cercando un rapporto diretto con Berlusconi. La vittoria del centrodestra in Sardegna è la conferma dello stato di grazia della maggioranza, dell’intuito e del carisma del Presidente Berlusconi e della crisi drammatica del Pd. Alleanza di Centro per la libertà è lieta di aver dato il proprio contributo sostenendo il Presidente Cappellacci e sollecitando un voto per l’on. Mario Floris e l’Uds”. Per il ministro Gianfranco Rotondi “Ha vinto Silvio che mette sempre la faccia sulle sfide più difficili. E’ il fattore determinante della politica ed ha un feeling unico con gli italiani e un rapporto particolare con la società. Onore anche a Cappellacci, attaccato da Soru e premiato dagli elettori che hanno scelto la novità”. Roma, 17 feb – “Dopo l’Abruzzo ora anche la Sardegna, il dato elettorale è sempre lo stesso: il Movimento per l’Autonomia e’ un partito in crescita.” Cosi’ Arturo Iannaccone, parlamentare del Mpa, commenta i risultati delle elezioni regionali in Sardegna. Anche Arturo Iannaccone per l’Mpa esprime il proprio plauso per la vittoria del Pdl. “Se i dati saranno confermati, il nostro Movimento porta in consiglio regionale due suoi esponenti e ottiene un incremento notevole dei consensi rispetto a quelli ottenuti alle scorse elezioni. Dati, questi, che confermano il trend positivo del Mpa e che dimostrano la crescente attenzione degli elettori verso i partiti a forte vocazione territoriale. Il Movimento per l’Autonomia – conclude – saprà dare anche in Sardegna il suo contributo di entusiasmo e di esperienza per consentire a questa Regione di risollevarsi dalle difficolta’ causate dal Governo di centrosinistra”. (di Nicola Manzione)
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