Mercoledì 28 maggio si è svolta una cerimonia toccante presso il Distaccamento della Polizia Stradale di Sapri, che porterà il nome dell’agente Giuseppe Russo, caduto in servizio il 30 maggio 1988.
Giuseppe Russo, nato a Napoli il 18 marzo 1964, aveva prestato servizio a Sapri dal 1984 fino al tragico incidente che gli costò la vita. L’agente aveva vissuto in Irpinia, a Grottolella, dove oggi riposa nel cimitero comunale.
La cerimonia di intitolazione ha visto la partecipazione del Prefetto e del Questore di Salerno, dei familiari dell’agente, e di numerose autorità civili, militari e religiose.
Durante la commemorazione, il fratello dell’agente, Bruno Russo, ha condiviso parole cariche di emozione:
«È un’iniziativa per noi familiari di qualcosa di bello. Dopo 37 anni, ricordarsi ancora di un poliziotto deceduto in servizio per noi è una cosa stupenda. Però, nello stesso tempo, diventa qualcosa di molto triste, che apre ricordi e momenti bruttissimi. Non riesco a trovare le parole, perché l’emozione è tanta».
L’intitolazione rappresenta un gesto di memoria e riconoscenza nei confronti di chi ha servito lo Stato con onore, e un importante messaggio di esempio per le giovani generazioni. Con questo atto, la comunità di Sapri ha voluto mantenere viva la memoria dell’agente Russo, testimoniando il valore del suo sacrificio.