Sappe: “Deflagazione in carcere ha mandato in frantumi i vetri”

  Dalle notizie che trapelano, all’alba di questa mattina tre detenuti di origine napoletana appartenete al ”  circuito della media sicurezza ”  hanno prima depositato e poi dato fuoco ad un ingente numero di bombolette di gas. E’ seguita, una fortissima deflagrazione che ha causato danni ed originato un incendio nel locale bagno adiacente alla stanza detentiva cui i tre detenuti sono ubicati; numerosi vetri della struttura sono andati in frantumi. Per domare le fiamme sono dovuti intervenire i vigili del fuoco del capoluogo allertati dal Sovrintendente di turno di  Sorveglianza Generale . Due Unità di Polizia Penitenziaria attinte dall’esplosione hanno dovuto far ricorso alle cure sanitarie presso il  locale nosocomio di Avellino . Il S.A.P.Pe ,  esprime la propria vicinanza e solidarietà nei riguardi dei colleghi che hanno dovuto ricorrere alle cure ospedaliere ed augura loro un presto ritorno in servizio . La scrivente Segreteria Nazionale,  ancora una volta,  è costretta a denunciare le continue criticità che toccano il personale della Polizia Penitenziaria nell’adempimento  e nell’esercizio dei  compiti istituzionali,  a denunciare la carenza organica degli uomini e donne appartenenti al Corpo come si riscontra anche stamattina presso la Casa Circondariale di Avellino – Bellizzi,  ” teatro di tale evento critico ” . Per l’ennesima volta il S.A.P.Pe chiede agli Organi competenti che sia vietata la detenzione di bombolette di gas nei luoghi di pena al fine di evitare quanto successo  all’alba di questa mattina presso il penitenziario di Avellino e,  per evitare,  nello stesso tempo l’utilizzo di tale bombolette per tentativi di autolesionismo ed altro ……., ” che omettiamo volutamente di commentare ” .