Santaniello (Pd): “Riavviare la crescita puntando sulle eccellenze agroalimentari”

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Roberta Santaniello
Roberta Santaniello

“La produzione del fiano, il docg prodotto nelle nostre terre, può fornire elementi di traino all’economia Irpina. Si tratta di un nettare bianco di estrema delicatezza e bontà, una eccellenza enologica di qualità che è diventata fiore all’occhiello dei vini bianchi nel mondo, grazie alla sapienza dei viticoltori. La regione Campania non può immaginare di ravviare la crescita e lo sviluppo senza un forte sostegno a questi prodotti di qualità, anche investendo in termini di comunicazione ed immagine”. Lo ha detto Roberta Santaniello, capolista del Pd irpino alle regionali, intervenendo ad un appuntamento elettorale a Montefalcione.

“Uno dei principali impegni, che dovremmo mantenere appena saremo al governo della regione, sarà quello di restituire alla Campania il primato che le spetta per le sue eccellenze agroalimentari ed enologiche d’alta qualità. E’ una promessa fatta dal candidato Presidente, Vincenzo De Luca, a cui non farò mancare il mio contributo dai banchi del Consiglio regionale”, ha proseguito la giovane esponente del partito del premier Renzi.

“I prodotti delle nostre terre meritano di essere valorizzati sui mercati nazionali ed esteri. Dobbiamo puntare sul settore primario per ricostruire economia ed occupazione, recuperando i ritardi e gli errori commessi da Caldoro che hanno portato lo scorso 24 aprile alla mancata approvazione da parte dell’Unione europea del Psr Agricoltura. La sfida che si sta aprendo davanti a noi non può essere vinta senza l’aiuto degli operatori economici presenti sul territorio. Hanno competenze ed esperienze tali da fornici le indicazioni più appropriate per essere tradotte in iniziative di legge”, ha tuonato la capolista democratica.

“Il confronto diretto con le professioni ed il mondo produttivo sarà una costante nell’azione politica e di governo che dal 31 maggio andremo a sviluppare in Regione. Troppe volte anche in Irpinia i fondi europei, i PSR, sono stati spesi male o utilizzati solo dall’amico, dell’amico di turno. Vogliamo interrompere ogni pratica clientelare volta creare occasioni apparenti di sviluppo nate solo per lucrare qualcosa, invece, siamo disponibili a sostenere quella imprenditoria sana che si rimbocca le maniche e vuole lavorare per occupazione vera”.

Traendo le conclusioni la presidente dei democratici irpini ha evidenziato: “la Campania che immaginiamo è diversa da quella in cui abbiamo vissuto fin qui. Vogliamo guardare oltre le difficoltà di questi anni attraverso uno sforzo sinergico tra istituzioni, cittadini e parti sociali. Una consapevolezza comune delle responsabilità da assumerci, in cui possa venir fuori il meglio di ognuno. Dobbiamo farcela, e possiamo farcela. Per quanto mi riguarda ho scelto in questa competizione elettorale di far mia anche la sfida generazionale, perchè il ricambio della classe dirigente è utile anche in termini di innovazione culturale portando all’attenzione delle istituzioni le esigenze dei giovani”.

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