Santa Paolina – Avrà inizio il 2 luglio e proseguirà fino al 31 agosto la scuola di tombolo di Santa Paolina organizzata dalla Pro Loco. Due mesi, per far rivivere il piacere della creatività artigianale femminile, di una tradizione locale custodita di generazione in generazione, con passione e dedizione. Occhi puntati ed attenti sul merletto, che col suo mirabile intreccio di fili, riesce a dar vita a dei lavori tenui e delicati, unici nel loro genere a seconda del tipo di lavorazione che viene effettuata: dal motivo base detto “trina”, addolcita da sinuosi orli, ai motivi più difficili come la foglia d’uva, la spina di pesce, a quelli più antichi come il rummolillo, la via storta, la mennola. Tutto questo è frutto della laboriosità delle donne di Santa Paolina, sempre intente, sull’uscio di casa, a tessere, con grande abilità, merletti, pizzi e centri. Anche il visitatore, che guarda e passa, può trovarvi validi motivi di un buon ricordo. Valori come arte e raffinatezza in passato si sono tramandati di madre in figlia. Dal 1989 è la scuola di tombolo della Pro Loco di Santa Paolina che provvede grazie alle volontarie del servizio civile dell’Unpli a far tramandare questa preziosa lavorazione che è limitata all’apprendimento della trina. Il corso ha una durata di due ore nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 17 alle ore 19. Al termine del corso sarà fornito l’attestato di partecipazione. L’iniziativa si inquadra nel programma estivo che vede coinvolti insieme la Pro loco, l’Amministrazione Comunale, la Parrocchia e il Forum Giovanile di Santa Paolina.
Redazione Irpinia
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