“Accogliamo convintamene – afferma Gennaro M. Imbriano, Segretario provinciale di Rifondazione comunista / Sinistra Europea- l’appello rivoltoci dalla Funzione Pubblica CGIL a prendere parte allo sciopero indetto da CGIL-CISL-UIL per chiedere il rilancio della Sanità campana. Certo –continua Imbriano- le condizioni economiche e finanziarie in cui versa la sanità nella nostra regione impongono una politica di risanamento. Ma questo risanamento dovrebbe andare a colpire gli sprechi, le clientele, le convenzioni ai privati, le astronomiche retribuzioni dei manager. E’ invece assolutamente inaccettabile che il risanamento si possa fare sulla pelle dei più deboli, abbassando la qualità del sevizio sanitario, attaccando i diritti dei lavoratori del settore, riproponendo i ticket per i cittadini. Assieme ai Sindacati, che giustamente hanno indetto questo sciopero, dobbiamo aprire una vertenza campana sulla sanità che indichi come obiettivi: l’abolizione dei ticket, il contrasto alla precarietà e il potenziamento degli organici, il superamento del meccanismo delle esternalizzazioni e privatizzazioni, il contenimento delle convenzioni ai privati e delle retribuzioni dei manager, la costituzione di un Servizio regionale per la prevenzione, la sicurezza e la tutela della salute sui luoghi di lavoro”.
Redazione Irpinia
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