Sant’Angelo dei Lombardi – In seguito alle indagini effettuate dalla Procura della Repubblica di Sant’Angelo dei Lombardi è stato tratto in arresto il pluripregiudicato M.A., 46enne, indagato per il furto nell’abitazione e nell’attigua macelleria di Leonardo Santarelli a Sant’Angelo dei Lombardi. La misura di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Gip del Tribunale Marcello Rotondi.
I fatti risalgono allo scorso 26 settembre: l’uomo, dopo essersi abusivamente introdotto all’interno dell’abitazione e dell’esercizio commerciale, aveva asportato un’ingente somma di denaro, monili in oro e un notevole quantitativo di generi alimentari.
L’indagine, svolta dagli agenti del locale commissariato, diretto dal dott. Rocco Rafaniello, ha consentito di acquisire incontrovertibili elementi probatori a carico di M.A. Prove scaturite da accertamenti dattiloscopici, tabulati telefonici e dalle dichiarazioni di persone informate dei fatti.
Decisiva è stata l’attività della polizia giudiziaria svolta nel corso del primo sopralluogo presso i locali oggetto del furto: un accertamento in cui sono stati rinvenuti frammenti di linee papillari e palmari lasciate senza dubbio dall’impronta della mano. Attualmente sono in corso ulteriori indagini per risalire ai complici.
Il risultato operativo che ha portato all’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare è il frutto di una tenace strategia di contrasto che la Questura di Avellino sta attuando in tutta la provincia per contrastare il fenomeno criminoso dei furti in appartamento.
Il Questore Antonio De Iesu ha impartito precise disposizioni a tutto il personale operativo e a quello dei Commissariati distaccati affinché siano rafforzati i servizi investigativi e i controlli del territorio per prevenire un fenomeno che incide fortemente sulla percezione di sicurezza dei cittadini.
Tutte le risorse operative della Questura hanno infatti ricevuto disposizione di assegnare al fenomeno dei furti in abitazione un elevato grado di priorità operativa.
Nel caso specifico, inoltre, gli inquirenti ritengono che il pregiudicato ed un altro complice, già identificato e denunciato in stato di libertà, oltre al furto commesso ai danni di Leonardo Santarelli, possano essere autori di altri misfatti compiuti sempre a Sant’Angelo dei Lombardi e su cui sono attualmente in corso ulteriori indagini.
Il Questore inoltre ancora una volta sollecita i cittadini alla massima collaborazione segnalando auto, persone o rumori sospetti per permettere un tempestivo intervento delle forze dell’ordine.