Sant’Angelo dei Lombardi – Si è svolta presso il polo specialistico riabilitativo della Fondazione Don Carlo Gnocchi, l’inaugurazione del terzo anno terapeutico presso la struttura altirpina. In un clima di grande armonia e riflessione, alla presenza di operatori sanitari, istituzioni e delle delegazioni delle varie scuola altirpine, per l’occasione sono intervenuti anche Monsignor Angelo Bazzari, Presidente della Fondazione Don Gnocchi e il direttore dell’area Centro Sud, Salvatore Provenza che ha spiegato: “E’ l’inizio del terzo anno di attività in S. Angelo dei Lombardi. Ci siamo lasciati alle spalle già più di due anni di intenso lavoro in cui molti pazienti hanno trovato una risposta ai loro bisogni di salute e molti altri, con fiducia, attendono oggi di ritornare nelle migliori condizioni fisiche e psichiche. Occasione per riflettere sul cammino fatto ma anche incoraggiamento e stimolo a proseguire nell’azione di contrasto alla malattia e di sollievo alla sofferenza. Cure ed assistenza che non possono essere condizionate da tagli alla spesa sanitaria. Gli sprechi e le diseconomie debbono essere eliminate ma non certo le cure necessarie. Siamo qui – ha concluso Provenza – per presentare una richiesta d’aiuto al Signore affinché il nostro lavoro sia coerente con i valori di riferimento della Fondazione che si ispirano alla carità cristiana e possa davvero contribuire a riportare equilibri e autonomia possibile laddove la malattia ha provocato danni.” Oltre all’appuntamento presso la struttura riabilitativa santangiolese, Monsignor Bazzari e il direttore Provenza, hanno fatto visita agli studenti dell’Istituto Comprensivo Criscuoli di S. Angelo. A spiegare le finalità della visita presso l’istituto è stata la dirigente scolastica Rosanna Repole che ha commentato: “L’incontro con i due rappresentanti della Fondazione serve a recuperare e conservare la memoria storica. C’è da ricordare che Monsignor Bazzari è venuto qui in Irpinia subito dopo il terremoto. E’ importante – ha continuato Repole – guardare al futuro e conservare un rapporto con una grande struttura anche nell’ottica di continuare a mettere in campi iniziative finalizzate alla prevenzione di alcune patologie e quindi tenere a cuore le sorti dei bambini. Lo scorso anno, abbiamo firmato una convenzione con la Fondazione milanese, per effettuare progetti ed attivare alcune ricerche che saranno presentate alla presenza dei genitori su vari aspetti legati alla prevenzione e al corretto stile di vita”. Nel corso dell’incontro con gli studenti santangiolesi, Monsignor Bazzari ha voluto lanciare un messaggio forte e significativo ai presenti: “Mettiamo a disposizione la solidarietà. Dovete ricordare – ha spiegato l’alto prelato ai ragazzi – che la dignità della vita di ognuno vale quanto l’intera umanità. Nella vita quotidiana occorre alleggerire il peso della vita di chi soffre e vive in difficoltà. Pertanto – ha concluso Monsignor Bazzari – è necessario che ognuno faccia qualcosa per aiutare il prossimo. Solo in questo modo si aiuta a costruire una società migliore”.
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