S.Angelo all’Esca – Tutto pronto per il timballo gigante

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Sant’Angelo all’Esca – In piazza si prepara un enorme timballo di maccheroni, formaggio e uova: una delle più suggestive e coinvolgenti manifestazioni d’Irpinia rivive domani a Sant’Angelo all’Esca. L’evento chiuderà il ciclo di iniziative “Tradizione e folklore del borgo Terminio Cervialto”. L’appuntamento alle ore 12.15 in piazza per assistere alla preparazione del pastiero. Alle 13.15 degustazione di prodotti tipici e, a seguire, visita guidata al centro storico. Alle 16 tavola rotonda presso l’aula consiliare. Fin dalla mattina sarà allestito un grande falò, necessario a cuocere il timballo, simbolo della volontà di esorcizzare le ansie e le trepidazioni dell’anno trascorso, con l’augurio che la notte rechi buon auspicio a quanti partecipano all’evento. Nel pomeriggio si terrà la tavola rotonda “Nel Casino del Pastiero”, che si aprirà con i saluti del sindaco Gerardo Manganese e del presidente della Pro Loco Giuseppe Maffeo. A seguire gli interventi di Gaetano Sicuranza, assessore al Turismo e alle Attività Produttive della Provincia di Avellino, sul tema “La tipicità: risorsa produttiva del territorio”, Raffaella Luise, assessore alla Cultura di Sant’Angelo all’Esca (“Il recupero della tradizione locale come valorizzazione del territorio”), Antonio Lo Priore, amministratore della Società Cooperativa Agricola “Terre d’Angelo” (“Storia della viticoltura irpina”), Milena Pepe, titolare dell’azienda “Tenuta Cavalier Pepe” (“Il vino al femminile: una giovane irpina che si «riappropria» delle radici antiche. Una scommessa vinta”), e Mario Penta, amministratore dell’azienda “Verdi Fattorie” (“Imprenditoria privata e sviluppo del territorio: progettualità possibili nella produzione tipica e biologica”). Concluderà i lavori Nicola Di Iorio, presidente della Comunità Montana Terminio Cervialto. “Quella del pastiero di Sant’Angelo all’Esca – afferma il presidente della Comunità Montana Terminio Cervialto, Nicola Di Iorio – è una tradizione che di diritto può essere annoverata tra le più suggestive e tipiche d’Irpinia,. Una manifestazione che è anche testimonianza di quello che le nostre comunità e i nostri paesi riescono ad esprimere, sia in termini di iniziative che di produzioni tipiche. Sant’Angelo all’Esca è inoltre uno di quei territori su cui la Comunità Montana Terminio Cervialto ha deciso di puntare, attraverso il recupero del Casino di Caccia”.

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