San Valentino: viaggi, regali e… “l’amore è eterno finchè dura”

Amor che nullo amato amar perdona: inutile perdersi in aforismi e analogie. L’amore c’è sempre stato. Da Dante a D’Annunzio a Neruda “la più nobile forma di demenza” va festeggiata. E arriva San Valentino.
Saranno in 4,4 milioni i fidanzatini che il 14 febbraio si scambieranno regali e baci: centomila in meno dello scorso anno e oltre 500mila in meno rispetto 3 anni fa.
Secondo il sondaggio effettuato dal Telefono Blu il 74 per cento degli innamorati non rinuncerà a regalare un mazzo di fiori, il 31 per cento sceglierà prodotti di bellezza e profumi, il 21 gioielli e oggetti in oro. Il 17 per cento delle preferenze va alla biancheria intima e al 20 per cento agli intramontabili cioccolatini con i pelouche e i gadget caratteristici della ricorrenza.
Ma San Valentino per molti è anche l’occasione per un viaggio romantico, una meta che possa riunire la coppia lontano dalla routine e dallo stress lavorativo. Saranno circa 200 mila, infatti, coloro che partiranno per le mete calde delle isole tropicali, ma soprattutto per le città dell’amore: Parigi, Praga, Vienna. In 600mila, invece, si sposteranno nelle città italiane: Roma, Venezia, Firenze e Napoli.
Inoltre saranno spediti almeno 38 milioni di sms ed mms, favoriti da promozioni per una spesa di oltre 23 milioni di euro.
Per quanto riguarda l’aspetto emozionale, pur non credendo nell’amore eterno (l’amore è eterno… finchè dura!) i giovani italiani sono i più innamorati e attribuiscono molta importanza al colpo di fulmine.
Ma oltre l’aspetto sentimentale e perché no consumistico, il Santo degli innamorati ha la sua storia.
Protagonista di epopee lontane, che sfumano in leggenda, la sua fama ha superato gli oceani, scavalcato le montagne, traversato i continenti. Ovunque si vada, Valentino e il santo dell’amore.
Ma chi era in realtà?
San Valentino fu il primo vescovo della città, ma i suoi miracoli lo resero famoso, ben oltre i confini dell´Impero. Perseguitato dal Senato romano cadde martire il 14 febbraio del 273, sotto l’impero di Aureliano. Per aver celebrato il matrimonio tra una giovane cristiana ed un legionario pagano, San Valentino divenne il protettore degli innamorati.