San Michele di Serino/Distrutta una Lancia Dedra, attimi di paura tra i residenti

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Il piromane di San Michele di Serino colpisce ancora. Nella notte un’autovettura, una Lancia Dedra è andata in fiamme: armato di torcia incandescente si è diretto alla berlina. Sono bastati pochi istanti perchè le fiamme si propagassero alla vettura parcheggiata: un “focarone” spettacolare, con tanto di boato, che ha risvegliato la popolazione. Immediatamente è scattato l’allarme: in Contrada Guanni si sono portati i Vigili del Fuoco del Comando di Avellino ed i Carabinieri della locale Stazione e del Comando Provinciale di Via Roma. Grazie al tempestivo intervento dei caschi rossi, la tragedia è stata evitata: l’incendio, infatti, si era propagato a tal punto da raggiungere quasi le altre auto parcheggiate e le vicine abitazioni. A rogo domato, i militari hanno avviato i rilevamenti del caso: sul luogo dell’incendio non sono stati trovati tracce di alcool ma, per gli inquirenti, si segue la pista dolosa. Gli uomini del Tenente Di Napoli hanno avviato le indagini: hanno raccolto testimonianze che potrebbero rivelarsi importanti al fine della ricostruzione dell’identikit del piromane. Per i militari, infatti, il piromane di ieri notte potrebbe essere lo stesso che il 29 marzo scorso ha dato fuoco ad una Opel Corsa e ad una Fiat Panda, e che il 19 febbraio scorso incendiò ben 4 auto ed un prefabbricato leggero di Contrada Guanni all’interno del quale stava dormendo un 65enne che, solo per un caso, è riuscito a scappare e a trarsi in salvo. Grazie alle testimonianze raccolte, i Carabinieri dopo poche ore riuscirono ad incastrare il piromane, un pastore 17enne che fu tratto in arresto e tradotto nel Carcere di Nisida con l’accusa di incendio e tentato omicidio.

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