San Martino Valle Caudina – Risolta la crisi, l’amministrazione comunale di San Martino Valle Caudina riprende regolarmente l’attività della Giunta guidata dal sindaco Pasquale Ricci. Le tensioni degli ultimi tempi in seno alla maggioranza di centrosinistra, culminate nelle dimissioni degli assessori Pasquale Pisaniello prima e del vicesindaco Gianbattista Lanzilli la scorsa settimana, avevano aperto ufficialmente un serio confronto tra le due anime del centrosinistra: gli ex Ds e gli ex popolari, confluiti tutti nel nuovo Partito Democratico. Il confronto serrato svoltosi in settimana ha portato ad una soluzione rapida della crisi, con la costituzione del gruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale e la nomina di due nuovi assessori. La guida del gruppo del PD – costituito da ben undici componenti compreso il sindaco e che vede fuori solo l’assessore dello Sdi Ignazio Abate – è stata affidata al consigliere ex Ds Ivan Clemente. Per quanto riguarda invece la nomina dei due assessori al posto di Lanzilli, che era assessore esterno, è entrato in Giunta il Presidente della Comunità Montana del Partenio Palerio Abate, al quale è stata affidata anche la delega di vicesindaco. Mentre in sostituzione dell’ex assessore Pisaniello, la new entry è il consigliere Raffaele D’Alessio. Si tratta di due assessori provenienti dall’ex gruppo della Margherita e che confermano la forte caratterizzazione politica dell’Esecutivo Ricci. Infatti la nomina di Palerio Abate, già impegnato alla Partenio, risponde proprio a tale logica. Ora si attendono le valutazioni delle altre componenti del centrosinistra che non siedono in Consiglio, a partire da Sinistra Democratica, molto critica sulla crisi soprattutto dopo che, lo scorso giugno, i due suoi assessori esterni Pedoto e Mauriello, che non aderendo al PD, furono sostituiti tra i clamori in Giunta.
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