Avellino – “L’Avellino si è suicidato”. E’ il grido di dolore che si innalza dalla sala stampa del “Partenio-Lombardi” nel post-partita ad opera di Fabio Pisacane. “Una difesa come la nostra non può subire dei gol del genere – ha sottolineato il difensore biancoverde – Siamo andati in paura e ci siamo fatti male da soli. L’1-1 ci ha spiazzati, il 2-1 invece è stata una conseguenza del momento di sbandamento anche in virtù dell’espulsione di Ely. Nel complesso però eravamo scesi in campo per giocare a viso aperto. Con questo atteggiamento inevitabilmente abbiamo dovuto concedere qualcosa. Il Perugia dalla cintola in su ha ottime qualità e può far male. Siamo stati ingenui, avremmo potuto raddoppiare nella ripresa ma ci è mancata la lucidità necessaria. Negli ultimi cinque minuti ci siamo suicidati”.
Non resta dunque che mettersi alle spalle il brutto scivolone. “Mancano dieci partite e dobbiamo ripartire subito con animo positivo. A mio avviso non dobbiamo guardare la classifica, altrimenti diventa un peso sulla nostra testa. Recitiamo il mea culpa, dispiace per la bella cornice di pubblico”.