San Michele di Serino – I componenti del gruppo socialista a San Michele di Serino, De Feo, Biondi e Mariconda, vanno all’attacco dell’amministrazione comunale al grido di “Giunta assente e amministrazione lontana dalle occasioni di finanziamento di importanti progetti”.
“Si tratta – spiegano in una nota i tre – dell’ennesima sconfitta di un’amministrazione comunale in uno stato di continuo assopimento ed immobilismo che certamente ora, risvegliandosi, saprà solo impegnarsi nel trovare i colpevoli di questa opportunità sprecata. Ecco i due bandi a cui il comune di San Michele non ha partecipato. Il primo prevedeva la presentazione di uno o più progetti per opere infrastrutturali materiali da parte di comuni con popolazione residente fino a 20mila abitanti. Il finanziamento a fondo perduto prevedeva la presentazione di uno o più progetti fino ad un massimo di 2 milioni di euro in conto capitale. Quante le possibilità sprecate con la mancata partecipazione a questo bando di finanziamento. Era possibile intervenire sulla Ex Comunità Montana, sui campetti polivalenti, sulla struttura polivalente di Madonna delle Grazie, sulla piazza palazzo, etc, etc….Nulla è stato fatto. E nulla si farà. Ma non è finita qui. Il secondo prevedeva la possibilità di presentare progetti di ammodernamento e adeguamento di strutture adibite a poli di attrazione sociale e giovanile. Il finanziamento in conto capitale veniva stimato in 200mila euro. Il gruppo socialista, nella persona dell’ex vicesindaco De Feo, poi revocato, aveva già lanciato la proposta di partecipare al bando regionale per completare la struttura polivalente alle spalle della scuola materna adibita a centro sociale e per completare i locali della nuova Chiesa di Madonna delle Grazie. Ci viene da pensare che tanto è stato ed è il disinteresse del Sindaco e degli amministratori che anche le proposte positive non sono state recepite. Così facendo la retrocessione di San Michele di Serino sarà lenta ma inesorabile”.
“Faremo sentire la nostra voce nelle sedi opportune – continuano – e ribadiremo sempre di non accettare assolutamente una amministrazione inutile, inconcludente e non rappresentativa degli interessi dei cittadini. Come si fa a spiegare ad un cittadino che, in un periodo di profonda crisi come questo che stiamo vivendo, il Sindaco Renzulli, la sua Giunta ed i Consiglieri delegati, si concedono il lusso di non partecipare a bandi regionali come quelli prima citati senza porsi l’obiettivo primario di apportare beneficio alla comunità? San Michele merita una amministrazione di qualità impegnata a 360 gradi. Purtroppo la qualità, l’impegno, la dedizione, la partecipazione e le idee sembrano concetti del tutto estranei a questo Sindaco ed a questa Amministrazione. Tutto ciò non ci fa essere affatto fiduciosi per il futuro e si affievolisce anche la speranza di vedere crescere un paese abbandonato, sempre più periferia dormitorio della città di Avellino e del polo industriale di Solofra, senza identità e caratteristiche locali”.