Nell’Aula Magna dell’Ospedale “Criscuoli”, di Sant’Angelo dei Lombardi, si è riunita l’Assemblea dei Dipendenti dell’Ospedale.
“Si è aperto un ampio ed interessante dibattito – si legge nella nota – tra tutti i partecipanti che, a turno e con diverse argomentazioni, hanno manifestato forti perplessità sulle scelte adottate, sui risultati prefissati e sulla inopportunità di alcuni provvedimenti riduttivi o di chiusura delle attività, presidi o reparti. Si e’ messo in evidenza la necessità della permanenza del Pronto Soccorso come elemento vitale dell’Ospedale. Infatti nella concezione degli ospedali moderni, il Pronto Soccorso è il luogo essenziale intorno a cui si costruisce l’Ospedale stesso, non più grandi reparti ma micro Unità Operative specializzate, con pochi posti letto, ma operative e funzionali. Qualcuno ha lamentato la scarsa attenzione riversata dai politici ed amministratori locali su queste problematiche, è stato evidenziato il pesante clima di incertezza e di precarietà vissuto dall’ospedale.
E’ stato ribadito inoltre che l’eventuale chiusura della Ginecologia e della Pediatria non comporterà automaticamente, l’utilizzo da parte dei pazienti di questo territorio, del P.O. di Ariano Irpino, anzi, la mobilità verso altre ASL e strutture private si accentuerà sempre di più, con tutti i rischi, le difficoltà e conseguenze dei viaggi. L’attribuzione dei codici assistenziali previsti per il Polo Riabilitativo Don Gnocchi necessitano inderogabilmente della presenza di una rete di emergenza addirittura di secondo livello, per cui il declassamento del Pronto Soccorso sarà penalizzante per il Polo Riabilitativo stesso”.
A conclusione dei lavori l’Assemblea dei Dipendenti all’unanimità ha stabilito: “… un nettono alla chiusura del Pronto Soccorso, ritenendo quest’ultimo uno strumento essenziale, non solo per la sopravvivenza dell’Ospedale stesso, ma elemento indispensabile per offrire assistenza alle popolazioni dell’Alta Irpinia; si ad un Pronto Soccorso con tutti i crismi e le caratteristiche tipiche dello stesso, affinchè si possa dare un’immediata risposta alle necessità ed emergenze sempre più in crescita in questo territorio con tutte le conseguenze sul piano assistenziale. La crescita esponenziale di richieste di assistenza, di emergenza è facilmente riscontrabile dai dati del Pronto Soccorso e dai dati del 118. La caratteristica degli incidenti, la peculiarità delle acuzie e la casistica in genere, di una popolazione sempre più variegata ed in vario modo impegnata sul territorio, richiedono la tempestività e l’immediatezza dell’intervento di assistenza e di Pronto Soccorso. Il Pronto Soccorso, con annessa rianimazione, è uno strumento essenziale che consente di intercettare l’utenza anche per tutte le altre Unità Operative del P.O”.
L’Assemblea inoltre ha rivolto un vivo appello al Sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, alla Conferenza dei Sindaci, a CTP, ai politici ed amministratori locali affinchè “… la Regione Campania adotti per l’Ospedale, le deroghe attivate per altri ospedali ritenuti, strategici e fondamentali, nel fornire assistenza sanitaria, in disagiate condizioni ed in particolari territori.
L’Assemblea, pur già in presenza di un notevole contenimento della spesa di gestione di questo Ospedale, propone, al fine di favorire un ulteriore contenimento dei costi, di valutare la fattibilità dell’accorpamento, in un’unica sede, di questo P.O., della Pediatria e Ginecologia, in modo da unire gli organici, abbattere i costi, e garantire comunque alle popolazioni dell’Alta Irpinia servizi e prestazioni sacrosanti”.
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